Connect with us
Pubblicità

Trento

Fugatti mantiene le promesse: completamente smantellato il sistema di accoglienza dei migranti in Trentino

Pubblicato

-

Pubblicità

Pubblicità

Parte la rivoluzione del sistema di accoglienza trentino promessa dal nuovo governatore Maurizio Fugatti in campagna elettorale.

Più che di rivoluzione di tratta di un vero e proprio smantellamento reso necessario dopo le misure del decreto sicurezza volute dal ministro dell’interno Matteo Salvini. 

In questo caso si tratta quindi di scelte obbligate visto l’entrata in vigore dal 1° di gennaio 2018 delle misure attuative del decreto.

Pubblicità
Pubblicità

«In realtà abbiamo dato a Cinformi e alle cooperative che si occupano dell’accoglienza due mesi in più di tempo per organizzarsi, visto che il decreto sicurezza partiva dal 1° di gennaio 2019» – ha spiegato Fugatti a margine della conferenza della giunta organizzata a Vignola Falesina.

Il governatore ha chiarito che la Provincia continuerà ad aiutare chi fugge dalle guerre oppure da situazioni drammatiche

«Con gli altri migranti invece sarà necessario organizzarsi in modo diverso vista la minore disponibilità di risorse e il fatto che il 90 % di chi arriva qui poi non ha diritto dello stats di profugo».

Pubblicità
Pubblicità

Andiamo ora a vedere i grandi cambiamenti nella gestione dell’accoglienza voluti dal governatore del Trentino.

Il campo di Marco di Rovereto, trasformato in campo profughi dal centrosinistra, è ormai al capolinea.

Sarà infatti chiuso a brevissimo e tornerà in capo alla protezione civile.

Cinformi sarà notevolmente ridimensionato e non si occuperà più della gestione dei migranti.

Nella struttura tanto contestata negli ultimi anni rimarranno solo 9 operatori che si occuperanno solo del controllo dei permessi di soggiorno. Qualsiasi altro ente o associazione legata al Cinformi sarà smantellata al fine di contenere il più possibile le spese pubbliche.

È stato deciso il taglio alla disponibilità dei mezzi pubblici: la tessera che fino ad oggi consentiva l’utilizzo senza limiti di autobus e corriere potrà essere usata solo un numero limitato di 4 volte alla settimana. (questo servizio esisteva solo in Trentino)

Il 30% degli appartamenti usati dalla provincia per l’accoglienza dei richiedenti asilo sarà chiuso.

Sarà bloccata la «seconda» accoglienza ai maschi richiedenti asilo che arrivano da soli e data la priorità solo ai nuclei famigliari, a donne e bambini.

Dal 1° di gennaio 2019 stop ai corsi di lingua per i richiedenti asilo.

Dal 1° di febbraio non ci sarà più nessun sostegno psicologico da parte di professionisti per i migranti

Dal primo aprile arriverà lo stop anche al servizio di orientamento all’impiego, visto appunto che la maggior parte dei richiedenti asilo dovranno tornare a casa.

Saranno dapprima ridimensionati e poi chiusi i centri di accoglienza Fersina e Brennero ubicati a Trento.

Le spese giornaliere per i richiedenti asilo saranno portate da 33 euro giornalieri a 23 euro. 

Il ridimensionamento del sistema di accoglienza taglierà oltre 200 posti di lavoro nelle cooperative sociali e strutture per l’accoglienza dei migranti.

Come l’Italia, anche il Trentino svolta nelle politiche dell’accoglienza tagliando le risorse per metterle a disposizione della comunità trentina.

  • Pubblicità
    Pubblicità
Italia ed estero2 settimane fa

Allerta in rete, torna la falsa email a firma del Capo della Polizia Lamberto Giannini

Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa

Pesca da record nelle acque nonese: catturata una marmorata lunga un metro

Trento3 settimane fa

Tragedia via Bolzano, è Massimo Beretta l’uomo deceduto: «Un pilastro della nostra Azienda»

Trento3 settimane fa

Maleducati e ubriachi sulle piste da sci, un coro di proteste da tutt’Italia

Rovereto e Vallagarina1 settimana fa

Morta a soli 32 anni Francesca Dalsasso: «È stata una guerriera fino alla fine»

Io la penso così…3 settimane fa

Madonna di Campiglio: piste impeccabili, turisti ubriachi meno

Spettacolo4 settimane fa

Miss Mamma Italiana: in finale anche due trentine

Giudicarie e Rendena1 settimana fa

Matrimonio da Favola al Rifugio Malga Ritorto, nel cuore delle Dolomiti di Brenta

Trento4 settimane fa

Menapace vince anche in appello, la provincia dovrà risarcirlo

Trento1 settimana fa

Dramma in stazione a Trento: investita una persona

Trento3 settimane fa

Allarme ponte san Giorgio, sparito il basamento del pilastro centrale

Trento2 settimane fa

Uomo aggredito da un orso in val di Sole

Valsugana e Primiero2 settimane fa

La presenza del figlio disabile “turba” alcuni ospiti: scoppia la polemica nell’hotel di San Martino di Castrozza

Trento4 settimane fa

Ecco come sarà il nuovo ponte di Ravina, fine lavori nel 2025

Val di Non – Sole – Paganella5 giorni fa

Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene

  • Pubblicità
    Pubblicità

Archivi

  • Pubblicità
    Pubblicità

Categorie

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

di tendenza