Val di Non – Sole – Paganella
Alla Diga di Santa Giustina per le “Giornate FAI d’autunno”

Appuntamento da non perdere il prossimo weekend, sabato 13 e domenica 14 ottobre, alla Diga di Santa Giustina con le “Giornate FAI d’autunno”.
In tutta Italia sabato e domenica sarà celebrato quest’importante evento del FAI, il Fondo Ambiente Italiano: due giornate alla scoperta di un’Italia diversa, con oltre 660 luoghi artistici e paesaggistici aperti in 250 città di tutta Italia e 3800 volontari FAI mobilitati.
La settima edizione delle “Giornate FAI d’autunno”, a cura dei Gruppi Giovani che ne sono organizzatori e protagonisti, ideato per sensibilizzare la collettività al valore del proprio patrimonio di arte e di cultura e per sostenere il FAI che se ne prende cura tramite la campagna di iscrizioni “Ricordati di salvare l’Italia” attiva per tutto il mese di ottobre.
Un’occasione per far scoprire l’Italia più bella, più emozionante, più imprevedibile grazie alla possibilità di conoscere con le visite guidate gli innumerevoli luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni del nostro territorio. Due giornate in cui si potrà fare i “turisti a casa nostra”.
Per il Trentino il Gruppo Giovani Fai in collaborazione con il Gruppo Dolomiti Edison Energy ha organizzato le “Giornate FAI d’autunno” alla Diga e alla Centrale Idroelettrica di Taio – Santa Giustina, in Val di Non, sabato per gli iscritti Fai e domenica dalle 9 alle 18 per tutti.
Sono previste visite guidate alla Diga, alla mostra sulla storia di Santa Giustina e alla Sala macchine e controllo della Centrale Idroelettrica di Taio – Santa Giustina, collocata in una caverna dove sono installati tre gruppi generatori con altrettante turbine idrauliche Francis da 35 MW.
LA DIGA DI SANTA GIUSTINA: STORIE DI UOMINI, ENERGIA E INGEGNO – L’imponente Diga di Santa Giustina, alta 152,50 metri, fu realizzata dal 1946 al 1951 per sfruttare le acque del torrente Noce tramite un possente sbarramento nella forra scavata dal corso d’acqua.
Al tempo era la diga più alta d’Europa e la costruzione richiese più di 110mila metri cubi di calcestruzzo.
Santa Giustina è il simbolo della ricostruzione del Trentino nel secondo Dopoguerra, fortemente voluta per garantire l’autosufficienza energetica della Provincia attraverso lo sfruttamento della fonte rinnovabile per eccellenza: l’acqua.
La Diga, l’invaso e il lago artificiale di Santa Giustina furono sì un’impresa titanica per ingegneri e costruttori, ma anche una vera epopea che rimane ancor oggi nella memoria collettiva: il volto della Val di Non ne risultò trasformato irreversibilmente e i suoi abitanti, proiettati al centro degli interessi politici nazionali, conobbero da protagonisti le dinamiche e gli effetti di quello che sarebbe stato definito “Il miracolo italiano”.
Al progresso e all’occupazione la Valle pagò tuttavia un caro prezzo in termini di vite umane, di affetti e di memoria storica perduta.
La Diga e la mostra sono visitabili liberamente mentre per la centrale Idroelettrica è obbligatoria la prenotazione in quanto la Sala controllo si può raggiungere solo con bus navetta gratuito in partenza dal piazzale antistante la Diga.
Le prenotazioni si effettuano via mail (trento@delegazionefai.fondoambiente.it) o telefono (324.6023710), concordando l’orario prescelto.
TREKKING – Sabato alle 14 e domenica alle 9.30 e alle 14 i volontari FAI organizzano un trekking guidato intorno alla Diga e fino all’Eremo di Santa Giustina, dal titolo “Alla ricerca della Diga di Santa Giustina: epopea di una diga gettata in una valle – Trekking guidato alla forra, luoghi e panorami, che l’hanno contraddistinta ieri e oggi”.
Il percorso non presenta particolare difficoltà (3 km per circa 3 ore di cammino) ma richiede attrezzatura adatta. È richiesta l’iscrizione via mail (trento@delegazionefai.fondoambiente.it) o telefono (324.6023710).
Le visite guidate sono a contributo libero che sarà destinato a favore dei progetti del FAI. Per ulteriori informazioni si potrà consultare il sito nazionale www.giornatefai.it oppure contattare il FAI di Trento via e-mail (trento@delegazionefai.fondoambiente.it) o tramite le pagine Facebook FAI – Delegazione di Trento e FAI Giovani Trento.
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