Fiemme, Fassa e Cembra
Venerdì al via la Festa dell’Uva di Giovo, la più antica del Trentino

Saranno tre giorni di festa grande in Val di Cembra dove, a Verla di Giovo, questo weekend va in scena la storica Festa dell’Uva, evento cardine dell’autunno trentino, che è stato presentato questa mattina in conferenza stampa presso la Federazione trentina Pro Loco.
“Una festa nata dalla tradizione e portata avanti dalla passione di noi volontari, che molto spesso non siamo completamente consapevoli del valore di quello che stiamo facendo a livello turistico e promozionale del territorio. Portiamo avanti questa tradizione perché ci divertiamo e perché la Festa dell’Uva fa, su tutti gli abitanti della Val di Cembra, una specie di incantesimo: tutti vogliono parteciparvi e dare il loro contributo, senza una motivazione razionale.”
Così Cesare Pellegrini sintetizza lo spirito di questa grande festa, che oggi ha acquisito un indiscusso valore sia a livello sociale che turistico, confermato dalle oltre 15.000 presenze dello scorso anno “Feste come questa riescono a far vivere una comunità, a ricreare quei valori identitari comuni che sono la leva più forte anche per evitare lo spopolamento dei nostri paesi” sottolinea Enrico Faes, presidente della Federazione Pro Loco.
Concetto ripreso anche da Simone Santuari, Presidente della Comunità Valle di Cembra, che ha messo in evidenza come la Festa dell’Uva “sia diventata ormai un evento sovracomunale, che coinvolge giovani e meno giovani di tutta la valle”, e che ha aggiunto come la festa sia “il biglietto da visita della Val di Cembra, vetrina di un territorio e di una comunità, che riesce ad attirare un turismo di qualità ed attento all’autenticità delle proposte.”
Che la festa piaccia non solo al residente, ma anche al turista, è un dato evidenziato anche dal presidente dell’Azienda per il turismo Pinè Cembra, Luca De Carli: “La Festa dell’Uva è uno dei momenti più importanti di promozione turistica della val di Cembra. L’evento è cresciuto molto sopratutto negli ultimi anni ed in particolare sotto il profilo qualitativo, con uno spettro di proposte che attirano non solo il turismo enogastronomico, ma anche sportivi, famiglie e appassionati di cultura. Uno strumento di visibilità per tutto il territorio, ed un importante modo per destagionalizzare l’offerta turistica, in linea con la direzione intrapresa negli ultimi anni da Trentino Marketing e da tutto il comparto del turismo trentino.”
Il Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Francesco Antoniolli ha infine rilevato come “la Festa dell’Uva si sia trasformata negli anni da evento folkloristico e tradizionale, in grande manifestazione turistica, sicuramente una tra le maggiori in Trentino”, ponendo l’accento anche sull’importante ricaduta economica generata per ristoratori, produttori e operatori della ricettività.”
Sono intervenuti anche Sonia Targa, Assessore al Turismo Sport e Ambiente del Comune di Giovo, e Mauro Mendini, Presidente della Cassa Rurale Giovo Rotaliana.
La festa
La Festa dell’Uva di Verla di Giovo è un evento che, nato da una tradizione secolare della valle, oggi si pone come momento di promozione e valorizzazione delle specialità enologiche e gastronomiche, vero cuore dell’evento, con decine di stand di degustazione in tutto il centro storico del paese. Negli anni il contenuto della festa si è molto arricchito, arrivando oggi ad offrire ai suoi ospiti un programma estremamente diversificato e qualificato .
Oltre ad un contenuto di qualità, la festa deve certamente il suo successo allo stretto legame con il territorio e la sua popolazione: un legame coltivato in oltre 60 anni di storia, durante i quali generazioni di cembrani si sono tramandati la passione e la voglia di tenere vivo questo momento di festa fortemente sentito dalla comunità. “Come la vite affonda le sue radici nella terra da cui è nata, così chi ama il proprio territorio vive un legame profondo con esso, con la gente, con i valori, con le tradizioni e la cultura”: è questo infatti il claim di apertura di questa 61° edizione della Festa dell’Uva, un evento che ha il merito di essere riuscito a coniugare autenticità e apertura al grande pubblico, e che ogni anno coinvolge nella sua organizzazione decine di associazioni, centinaia di volontari e innumerevoli figuranti nella sfilata dei carri allegorici.
Protagonisti dell’evento sono i vini della Valle di Cembra e delle Colline Avisiane, che si potranno degustare negli stand dedicati a cura dei produttori locali, a cui si affiancano le svariate proposte enogastronomiche, trentine e non, che riempiranno il centro storico di profumi e aromi. Il fitto programma di attività che accompagna l’offerta culinaria ed enologica si apre il venerdì pomeriggio, con la prima novità di quest’anno, lo spettacolo Divenir: percezioni itineranti (ore 17.00), un percorso di 2 km per scoprire il territorio attraverso spunti evocativi e poetici, tra letture, musica e performance. La festa entra nel vivo a partire dalle 18.00, con l’apertura degli stand enogastronomici e a seguire gli spettacoli di danza e teatro, i concerti dei cori, la “caccia al gioco” per i bambini (altra novità di quest’anno), per finire alle 22.00 con il grande concerto nella piazza centrale, con il doppio tributo AD/DC e Iron Maiden.
Il sabato mattina è dedicato alla premiazione del concorso per la realizzazione del nuovo trofeo per il carro vincitore, realizzato dai ragazzi del Liceo artistico Alessandro Vittoria di Trento e alla premiazione del concorso letterario, ed alle 9.30, si parte per un trekking esplorativo di approfondimento attraverso la Via dell’Uva (novità 2018). Il pomeriggio proseguono le attività ed i laboratori per i bambini fino alle 18.00, quando riaprono gli stand enogastronomici: in serata, da non perdere il Palio dei Congiai, una competizione che fa rivivere in modo giocoso la pratica del trasporto dell’uva con le gerle.
Domenica mattina parte la 30° edizione della Marcia dell’Uva, corsa non competitiva tra i vigneti con punti degustazione, che ha trovato in questi anni un apprezzamento crescente tra sportivi e non grazie al suo mix tra natura, gusto e movimento all’aria aperta. Il pomeriggio i riflettori sono tutti puntati sulle vie centrali del paese, dove, a partire dalle 14.30, ha luogo la celebre sfilata dei carri allegorici, un evento che dal 1958 misura l’abilità dei locali gruppi allestitori (quest’anno 5, per 5 carri, composti tutti da giovanissimi) nella realizzazione di fantastiche e grandiose creazioni ispirate al mondo della viticoltura e del vino.
Info
Pro Loco Giovo – Cesare Pellegrini (presidente) 328 7661267 | www.festadelluva.tn.it | FB Festadelluva
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