Val di Non – Sole – Paganella
«Crisi mistica», il cortometraggio del regista Michele Bellio miete nuovi premi internazionali

Tantissima gioia, soddisfazione e stupore in questi giorni per l’Associazione Culturale Sguardi di Cles e per il suo Presidente, il regista Michele Bellio.
L’ultimo cortometraggio firmato dal giovane filmmaker, “Crisi mistica“, è infatti stato nuovamente premiato negli Stati Uniti, in due diversi Festival.
Al Great Lakes Christian Film Festival di Buffalo, stato di New York, importante città vicina alle cascate del Niagara, il lavoro targato Val di Non (l’unico in rappresentanza dell’Italia) ha vinto come Miglior cortometraggio straniero, superando avversari provenienti da Iran, Canada, Regno Unito, Bulgaria e Francia.
Sempre nello stato di New York, al Christian Family Film Festival di Ellington, nel corso del più antico pic nic tradizionale degli Stati Uniti, “Crisi mistica” è stato eletto dalla giuria Miglior cortometraggio cristiano.
Due importanti riconoscimenti che si aggiungono agli otto già ricevuti lo scorso maggio nella città di Newport News, in Virginia, al Christian Film Festival.
Ma il successo non si ferma qui e la squadra che ha realizzato il cortometraggio invita tutta la valle a fare il tifo per “Crisi mistica” nelle prossime settimane, quando sarà sicuramente in finale ad almeno altri quattro Festival.
Si comincia a fine settembre con l’Hope in the Heights Film Festival, a Tampa, Florida, un evento nato per creare una borsa di studio e per partecipare al finanziamento di un film a tema religioso.
Ad ottobre prima finale europea, con tanto di candidatura ai premi già confermata. Il Galles ha invitato Michele Bellio nella città costiera di Swansea per partecipare al Wales International Film Festival, che si svolge all’interno dell’Università del luogo.
Sarà poi il turno della Pennsylvania, dove si svolgerà la prima edizione dell’Hollywood Divine International Film Festival. Infine, a novembre, rotta per il Tennessee e per il Franklin Independent International Film Festival, nella cerchia urbana di Nashville.
Il cortometraggio (poco meno di quindici minuti) è ambientato interamente all’interno della chiesa parrocchiale di S. Stefano, a Revò, e vede come protagonisti il giovane Lorenzo Ferrari, nei panni di un sacerdote, e lo stesso Michele Bellio, un uomo in crisi di fede che tormenta il prete con i suoi dubbi esistenziali.
Presentato con grande successo ad aprile, durante la dodicesima edizione della Serata di
Cinema Indipendente Europeo organizzata da Sguardi, il corto ha ricevuto convinti apprezzamenti ed ha poi iniziato la sua avventura nelle selezioni dei festival, con notevole successo.
Nuovi piccoli passi quindi, per l’Associazione Sguardi, che si augura altre soddisfazioni e, soprattutto, nuovi e più ambiziosi progetti, armati dall’entusiasmo dato dalla soddisfazione per questi primi, importanti traguardi.
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