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Autismo: un bambino su 100 in Italia.

Pubblicato

4 anni fa

27 Aprile 2018

Gli articoli sull’autismo riportano spesso le statistiche relative agli USA (elaborate dal Centers for Disease Control and Prevention – CDC) dove un bambino su 88 ha un disturbo dello spettro autistico perché, fino ad oggi, in Italia ed in Europa non erano disponibili i dati relativi agli studi epidemiologici sui disturbi dello spettro autistico.

Finalmente ASDEU (Autism Spectrum Disorder in European Union), il progetto europeo biennale finanziato dalla Commissione Europea, ha reso disponibili i dati sui disturbi dello spettro autistico in Italia, dove un bambino su 100 è colpito da autismo.

«Questa iniziativa continentale – come spiegano dal Centro Studi Erickson di Trento – ha avuto come obiettivo quello di fare il punto sullo stato dell’arte dell’autismo in Europa. Sotto diversi punti di vista, e per molti Stati, Italia compresa, la ricerca ha rappresentato una prima esperienza di studio epidemiologico dei disturbi dello spettro autistico. Nel nostro Paese ASDEU è stato ufficialmente rappresentato dall’IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) Stella Maris di Calambrone (PI), sotto la guida del neuropsichiatra Filippo Muratori e dello psicologo e psicoterapeuta Antonio Narzisi. Successivamente ha aderito anche l’ISS (Istituto Superiore di Sanità), con uno studio promosso e finanziato dal Ministero della Salute, intitolato Osservatorio nazionale per il monitoraggio dei disturbi dello spettro autistico, che ha portato ad un’ulteriore ricerca epidemiologica nelle aree di Lecco, Monza-Brianza, Roma e Palermo».

Lo studio epidemiologico relativo al progetto ASDEU è stato eseguito su oltre 10.000 bambini (tra i 7 e i 9 anni) di Pisa e Provincia. Lo scopo era quello di stimare sui soggetti campionati il numero di bambini con una diagnosi di autismo, e quello di bambini senza diagnosi ma con un profilo comportamentale riconducibile allo spettro autistico. La ricerca ha confermato i dati attesi relativi alla prevalenza dei disturbi dello spettro autistico in Italia ovvero di uno su 100, anche se i risultati definitivi sono ancora in fase di elaborazione.

«Coinvolgendo le scuole – prosegue Erickson – ASDEU ha facilitato una migliore comprensione delle necessità dei bambini con autismo, elementi essenziali per una migliore organizzazione delle risorse a supporto di famiglie e alunni ed ha permesso, inoltre, di individuare le forme di autismo più lievi, quelle “ad alto funzionamento”, che sono più difficili da intercettare e diagnosticare».

I risultati dello studio saranno presentati dal dottor Narzisi al 6° convegno internazionale “Autismi, benessere e sostenibilità” che il centro studi Erickson di Trento ha organizzato al Palacongressi di Rimini per i prossimi 4 e 5 maggio; sarà presentata, inoltre, dal cavalier Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l’Autismo, anche l’esperienza di Casa Sebastiano che nel frattempo è diventata un caso di studio (l’approfondimento a questo link) a livello italiano ed europeo.

A cura di Mario Amendola