Sosat: il commovente addio di Luciano Ferrari. Bianchini verso la presidenza.

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Momenti di intensa commozione, ieri sera all’assemblea annuale della Sosat, per le dimissioni, da tempo annunciate, da parte del presidente Luciano Ferrari.

Ferrari ha spiegato, nella sua relazione, le motivazioni, che lo hanno portato dopo 7 anni di presidenza e 18 di direzione a dimettersi. «E’ una decisione che non è stata facile e non ho preso a cuor leggero. La Sosat è nel mio cuore e in essa continuerò a dare il mio contributo, come ha fatto, quello che considero un grande amico e mio maestro. Mi riferisco a Remo Nicolini, che ha presieduto la Sosat prima di me e sempre vicino alla sezione e a me personalmente in questi anni di presidenza. A lui va la mia gratitudine».

Remo Nicolini ieri sera è stato nominato alla presidenza dell’Assemblea. «Gli impegni di lavoro e l’incarico dei direttore della Scuola Graffer, entrata all’interno della Sosat, sono state tra le motivazioni, che mi hanno portato a queste dimissioni. Per me sono stati anni intensi e positivi. Ho preso al presidenza della Sosat che aveva un suo riconoscimento nell’ambito del mondo della montagna e nella realtà socio culturale ad essa legata trentina e non solo. Lascio una Sosat che ha mantenuto i fondamentali dei padri fondatori, adattandosi ai tempi ed alla modernità, senza dimenticare la nostre origini e la nostra storia, che quest’anno ha toccato il traguardo dei 97 anni».

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L’attività della Sosat in sintesi parla di una sezione che ha 729 soci (dato 2017) ed ha effettuato 44 gite tra estive e invernali con una partecipazione di 1300 persone. Per quanto riguarda le gita di alta montagna sono state 3 con 55 partecipanti. Inoltre la Sosat ha svolto attività culturale, da ben 26 anni e anche nel 2017 è stata fatta l’attività di solidarietà con La Rete e organizzato nell’ambito del Trento Filmfestival l’evento Cordate nel futuro con l’assegnazione del Chiodo d’Oro.

Luciano Ferrari ha dedicato una parte importante della sua relazione al Coro Sosat, di cui i sosatini sono orgogliosi, per la bravura dei suoi cantori e del suo maestro, sottolineando come i rapporti siano all’insegna della piena sintonia, con frequenti confronti con il presidente Andrea Zanotti.

Luciano Ferrari ha quindi ringraziato il direttivo, che ha svolto con impegno e dedizione i compiti che competono ai consiglieri. L’attività del Coro del 2017 e i programmi del 2018, sono stati illustrati dal neo vice presidente del Coro Renzo Panizza, che ha portato il saluto di Andrea Zanotti. «Ora – ha detto Ferrari – il mio posto lo prenderà Mauro Bianchini, vice presidente sino ad oggi. Saprà fare bene e lo ringrazio per l’aiuto fornitomi in questi anni».

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Nel corso dell’assemblea il cassiere Ezio Leonelli ha presentato il bilancio consuntivo del 2017, commentato poi da Cristina Boscheri a nome dei sindaci revisori dei conti. Le relazioni, del presidente Ferrari, del cassiere Leonelli e dei sindaci sono state approvate all’unanimità. Bianchini ha ringraziato Luciano Ferrari e come tradizione della Sosat gli ha consegnato una targa di riconoscimento.

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