Valsugana e Primiero

Valdastico: Maurizio Fugatti scrive una lettera ai sindaci della Valsugana.

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4 anni fa

28 Febbraio 2018

Maurizio Fugatti segretario della Lega Nord e candidato al Senato nel collegio uninominale della Valsugana prende penna e calamaio e scrive una lettera ai Sindaci di Caldonazzo, Calceranica al Lago e Altopiano della Vigolana sul tema Valdastico.

Unitamente a copia delle due Proposte di Ordine del giorno (7 e 50) presentate dallo stesso sul tema nel corso della XV Legislatura e bocciate dalla maggioranza del centro sinistra trentino.

Nei due ordini del giorno (identici) presentati da Fugatti alla giunta provinciale viene chiesto di attivarsi per dare seguito alla realizzazione nella parte trentina del corridoio di interconnessione infrastrutturale tra la Valle dell’Astico, la Valsugana e la Valle dell’Adige, di verificare attraverso un apposito studio la possibilità di realizzare l’uscita della Valdastico a Rovereto sud, valutando nel dettaglio l’impatto che questa opzione avrebbe sulla viabilità provinciale e sullo sviluppo e la crescita della Vallagarina, del Basso Sarca e del lago di Garda e di utilizzare a copertura degli adempimenti previsti da questo atto le risorse finanziarie previste sulle corrispondenti unità di voto.

LA LETTERA AI SINDACI – «Con riguardo al tema della Valdastico la coalizione che rappresento ha da sempre avuto una chiara posizione di favore.

Tale posizione di favore la confermiamo anche oggi e per quanto riguarda le scelte future.

Riteniamo che gli accordi presi a livello nazionale tra la Provincia di Trento e il Governo nazionale prevedano lo sblocco dell’opera interessando quindi anche il territorio trentino.

Conseguentemente, da quanto a nostra conoscenza e per quanto confermato anche da parlamentari trentini rappresentanti la maggioranza di governo, il collegamento in oggetto sarà costruito.

A questo punto, al di là delle legittime posizioni ancora in campo sulla utilità o meno di tale opera, occorre velocemente decidere quale sarà il tracciato sul territorio trentino, perché comunque un “tracciato trentino” ci sarà.

A questo proposito faccio presente che come consigliere di minoranza nel Consiglio provinciale di Trento nel luglio 2015 ho presentato un ordine del giorno che prevedeva l’uscita della Valdastico a Rovereto sud (ne allego la copia con l’esito della votazione).

Anche nel dicembre del 2017 ne ho presentato uno del tutto simile. Entrambi hanno ricevuto votazione negativa dall’aula, ma al di là di questo ritengo che la ipotesi della uscita a Rovereto sud sia oggi ancora del tutto attuale.

Faccio presente che il sottoscritto consigliere proviene dal comune di Avio, territorio interessato dalla eventuale uscita a Rovereto sud, e conseguentemente tale posizione di favore è stata seriamente valutata e ponderata.

Sarà nostro compito nei prossimi mesi cercare di stimolare la giunta provinciale al fine di valutare seriamente sotto l’aspetto tecnico tale ipotesi allo scopo di prendere la decisione più utile a tutta la comunità trentina».