Odissea a Cavalese: soccorsi lenti, paura per una neonata trasferita a Trento

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Bruttissimi momenti per due genitori di Cavalese che hanno attraversato una piccola odissea accanto alla loro neonata di un anno.

La bambina aveva manifestato difficoltà a respirare e vomito, quindi era stata portata all’ospedale di Fiemme.

Viste le difficoltà è stato consigliato il trasferimento al reparto pediatria dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Arriva quindi l’elicottero, come narrato dalla madre su Facebook, ma il velivolo non ha potuto decollare a causa del maltempo.

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Non restava altro che il trasferimento in ambulanza, ma quest’ultima è arrivata dopo un’ora. Anche se la piccola non è mai stata in pericolo di vita, naturalmente è salita la rabbia e la preoccupazione di genitori, parenti e concittadini che hanno seguito la vicenda.

Ad aggravare il tutto anche il fatto che mamma e papà non sono potuti salire con la bimba in ambulanza perchè il sedile era rotto. Con grande agitazione quindi hanno dovuto seguire in auto, al buio e sotto la pioggia, il trasferimento a Trento.

In ambulanza erano presenti medico neonatologo, medico rianimatore e la piccola era nella culla riscaldata senza mai correre pericolo di vita. Adesso è ricoverata in pediatria all’ospedale di Trento, ma naturalmente le polemiche sono diventate accese tra gli abitanti fiemmani e fassani.

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Ogni volta che c’è di mezzo l’assistenza pediatrica e i conseguenti spostamenti, magari contornati da imprevisti, montano di conseguenza ansie e non mancano le discussioni accese sui social dove i residenti si scambiano pareri, idee e sfogano la loro amarezza.

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