Trento
Vi ricordate di Tariq Ramadam? È stato denunciato per stupro.

La rivelazione di Henda Ayari è stata corredata dall’hashtag #balancetonporc, equivalente francese del #metoo (anche io) che sta imperversando in questi giorni sui social network. Fa parte della campagna nata sull’onda dello scandalo Weinstein: donne che hanno deciso di rompere il silenzio su aggressioni e molestie subite.
«Ho deciso di denunciare Tariq Ramadan per ciò che mi ha fatto subire. Questa denuncia è stata depositata. Forse non ho i suoi stessi mezzi finanziari per pagare avvocati e esperti che mi difendano ma andrò fino in fondo alla mia lotta ad ogni costo” ha aggiunto Ayari, che ha poi ammesso di essere “rimasta in silenzio per molti anni” per paura “delle rappresaglie, perché minacciando di denunciarlo per lo stupro di cui sono vittima, non ha esitato a minacciarmi e a dirmi inoltre che se la sarebbero potuta prendere con i miei figli, ho avuto paura e sono rimasta in silenzio».
Henda Ayari è una musulmana praticante diventata presidente dell’associazione Libératrices. Ha scritto un libro in cui racconta la sua “liberazione” dal salafismo: all’età di 21 anni aveva infatti deciso di togliersi il velo e denunciare le violenze del marito, un fondamentalista islamico.
Nel suo libro c’è un intero capitolo dedicato alla violenza subita, ma è stato omesso il nome di Ramadan: «per scongiurare una denuncia per diffamazione» dice oggi Henda Ayari. Incoraggiata dalle denunce di altre donne, anch’ella ha voluto rompere il silenzio. «Non posso più tenermi questo segreto troppo pesante, è tempo per me di dire la verità”. “So che mi colpirà con la sua squadra di avvocati e i numerosi appoggi. Sto per attraversare una grossa tempesta ma non intendo più tacere, tanto meno far marcia indietro in nome di tutte le donne vittime» ha concluso la donna.
A rendere ancora più inquietante la posizione di Tariq Ramadam è la denuncia del settimanale satirico francese, Charlie Hebdo, dopo le minacce di morte seguite all’ultima discussa copertina sull’islamologo.
La notizia è stata pubblicata dall’Ansa per voce del direttore del giornale satirico Riss che parlando ai microfoni di radio Europe 1, ha denunciato un clima “pesante” affermando che le minacce di morte si stanno progressivamente “banalizzando”. “Sapere se sono minacce serie o meno è sempre difficile – ha continuato -, ma per principio le prendiamo sul serio e sporgiamo denuncia”.
Nell’ultima copertina di Charlie Hebdo, in edicola da mercoledì, si vede una vignetta in cui Tariq Ramadan, – oggetto appunto di una duplice accusa di stupro sull’onda dello scandalo Weinstein – ritratto in erezione, afferma di essere “il sesto pilastro dell’Islam”. Il titolo scelto dal settimanale è: “Stupro, la difesa di Tariq Ramadan”.
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Trovato morto in piscina Stefano Lorenzini di Levico Terme
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Domani a Cunevo l’ultimo saluto a Fausto Iob
-
Politica2 settimane fa
Claudio Cia: «Patt è solo l’ombra del suo passato e pronto a mettersi con tutti per il potere»
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Fausto Iob è stato ucciso, arrestato il presunto colpevole
-
Trento1 settimana fa
Chico Forti, lo zio Gianni: «Perchè chi ha promesso non ha mantenuto la parola?»
-
Telescopio Universitario2 settimane fa
UniTrento/AlmaLaurea – Studio e lavoro, sempre buone le performance dell’Università di Trento
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Angelo Minardi è tornato: avvistato ieri a Pergine Valsugana
-
Alto Garda e Ledro1 settimana fa
Tragedia nel lago di Tenno muore annegato un 50 enne veronese
-
Trento2 settimane fa
Morto Alessandro Tava dopo 20 giorni dall’incidente in A22
-
Trento6 giorni fa
Stavano progettando un attentato, arrestati due Kosovari dell’ISIS a Rovereto
-
Alto Garda e Ledro2 settimane fa
Gravissimo frontale tra due mezzi pesanti a Loppio: interviene l’elisoccorso
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
È David Dallago il boscaiolo arrestato per l’omicidio di Fausto Iob
You must be logged in to post a comment Login