Voce - Giudicarie
Biosfera Alpi Ledrensi e Judicaria: si discute di 100 progetti concreti

Sabato 28 ottobre dalle 9.30 alle 17.30 alle Terme di Comano a Ponte Arche tutti i cittadini, le associazioni, gli enti e le istituzioni sono invitati a partecipare a una giornata di lavoro con la modalità dell’Ost (Open Space Technology) per elaborare proposte concrete e condivise per lo sviluppo sostenibile del territorio, in attuazione degli obiettivi della Riserva di Biosfera Unesco.
L’invito è aperto a tutti coloro che abitano o lavorano nei dieci Comuni compresi nell’area della Riserva di Biosfera Alpi ledrensi e Judicaria: Bleggio Superiore, Bondone, Comano Terme, Fiavè, Ledro, Riva del Garda, San Lorenzo Dorsino, Stenico, Storo e Tenno; inoltre, agli enti e alle istituzioni che hanno competenze specifiche inerenti gli obiettivi della Riserva di Biosfera; associazioni ed operatori economici con progettualità aventi ricadute nel territorio della Riserva di Biosfera.
Per partecipare è necessario iscriversi entro il 26 ottobre, tramite il form on line sul sito www.bimsarca.tn.it, oppure telefonando alla segretaria organizzativa del Segretariato permanente Riserva di Biosfera al numero 0465 321210.
DI CHE COSA SI DISCUTE
Il tema centrale dell’incontro sono i Progetti concreti di sviluppo sostenibile per il territorio della Riserva di Biosfera Unesco, che saranno attivabili secondo due diverse modalità:
– i progetti che consentono al territorio della Riserva di Biosfera di corrispondere alla dimensione internazionale del programma MaB Unesco contribuendo a perseguirne i principali obiettivi e che riguardano tutta la Riserva di Biosfera, potranno essere finanziati integralmente dalla Riserva di Biosfera;
– i progetti che riguardano almeno parzialmente il territorio della Riserva di Biosfera e contribuiscono ad assolvere almeno uno degli obiettivi del Piano di Gestione, proposti da soggetti pubblici o privati (Enti, associazioni, imprese, ecc.) che ne sostengono prevalentemente i costi di realizzazione con proprie risorse, potranno godere di un cofinanziamento da parte della Riserva di Biosfera.
I progetti condivisi nella giornata del 28 ottobre, concorrono alla creazione della Banca Progetti del Piano di Gestione della Riserva di Biosfera delle Alpi Ledrensi e Judicaria, articolato sulla base delle tre principali funzioni che il programma MaB UNESCO attribuisce alle Riserve di Biosfera-Conservazione, Sviluppo Sostenibile e Logistica. In coerenza con il prestigioso titolo di Riserva di Biosfera riconosciutoci a giugno 2015 da Unesco, nel 2016 è stato stipulato un accordo di programma tra la Provincia Autonoma di Trento, i Consorzi dei Bacini Imbriferi Sarca Mincio Garda e Chiese, le Comunità di Valle delle Giudicarie e Alto Garda e Ledro, il Parco Adamello Brenta e i 10 comuni coinvolti, attraverso il quale si potranno attivare i progetti coerenti con gli obiettivi del Piano di Gestione, nel periodo 2017-2025. Per il primo triennio sono stati già stanziati 840.000 euro, di cui € 369.000 disponibili per progetti da avviare a partire dall’anno prossimo. I partecipanti all’evento del 28 ottobre avranno quindi l’occasione di riflettere collettivamente sul futuro sostenibile del proprio territorio, portando le proprie proposte e idee concrete aventi ricadute positive per lo sviluppo socio-economico, ambientale e culturale della Riserva di Biosfera. Sul sito www.bimsarca.tn.itè possibile scaricare i documenti propedeutici all’evento.
COME SI SVOLGE LA GIORNATA
L’evento è organizzato con la metodologia dell’OST (Open Space Technology). Una metodologia per l’organizzazione di incontri pubblici, che permette di attivare un confronto fra molte persone contemporaneamente – anche alcune centinaia – intorno a una specifica domanda rivolta a “tutti coloro che sono interessati”. Non ci sono relatori invitati a parlare: i partecipanti, seduti in un ampio cerchio, apprendono nell’arco della prima mezz’ora come faranno a creare il proprio evento di partecipazione. Chiunque intende proporre un tema, si alza in piedi e lo annuncia al gruppo, e così facendo assume la responsabilità di seguire la discussione e di scriverne il resoconto. Durante le sessioni plenarie non è consentito discutere ma solo proporre dei temi, che saranno discussi nelle salette dedicate ai gruppi.
Nell’arco di una giornata di lavoro organizzata in quattro sessioni, i partecipanti aiutati da facilitatori professionisti, definiranno le proposte su cui concentrare l’attenzione, discuteranno in piccoli gruppi di lavoro tematici, tireranno le fila delle discussioni e scriveranno un sintetico rapporto dei risultati – l’instant report – che sarà redatto e impaginato in tempo reale dai suoi stessi protagonisti, e disponibile per tutti i partecipanti alla fine della sessione di lavoro (tramite invio per mail).
PERCHÉ UTILIZZARE QUESTO METODO
L’Ost è una modalità decisionale adatta a situazioni in cui un gruppo differenziato di persone deve affrontare dei problemi complessi e/o conflittuali in modi innovativi e creativi. I convegni Ost, ormai molto diffusi sia in Europa che in altri continenti. Si tratta di uno strumento utile ad aumentare le capacità dei singoli partecipanti a collaborare per condividere temi e proposte, rafforzando i legami tra i partecipanti e stimolando la ricerca di nuove idee e il confronto tra i diversi punti di vista.
QUALI SONO LE REGOLE
L’Open Space Technology si basa su quattro “principi” e una sola “legge”. I quattro principi sono:
1 chiunque partecipa è la persona giusta;
2 qualsiasi cosa succeda va bene;
3 quando si inizia, si inizia;
4 quando si finisce, si finisce.
L’unica legge che regola L’OST è la legge dei due piedi: se durante l’Open Space Technology ti accorgi che non stai né imparando né partecipando attivamente, usa i tuoi piedi e spostati in un luogo in cui il tuo contributo sia più efficace.
CHI LO CONDUCE
L’Open Space Technology è condotto dal Segretariato Permanente della Riserva di Biosfera Unesco Alpi Ledrensi e Judicaria, nella persona della coordinatrice Micaela Deriu, con il supporto di facilitatori esperti, dello staff tecnico della Riserva di Biosfera e dell’APT Terme di Comano – Dolomiti di Brenta e la collaborazione di Punto 3 s.r.l., società incaricata alla stesura del Piano di Gestione. Il Segretariato permanente è istituito presso il Consorzio dei Comuni Bim Sarca Mincio Garda, vial Dante 46 Tione di Trento.
COSA SUCCEDERÀ DOPO LA GIORNATA DEL 28 OTTOBRE
Tutti i progetti raccolti saranno messi in relazione agli obiettivi del Piano di Gestione e verranno presentati al Tavolo di Indirizzo, organo formale della governance della Riserva di Biosfera, che avrà il compito di valutarne la coerenza e l’eventuale quota di finanziamento da parte della Riserva, con priorità ai progetti attivabili a partire dal prossimo anno. Tutti i progetti che rispondono agli obiettivi definiti nelle tre funzioni Conservazione/Sviluppo Locale/Logistica possono entrare nella Banca Progetti della Riserva ed essere attivati nel periodo 2018-2025. Verrà quindi definito e approvato dal Tavolo di Indirizzo, auspicabilmente entro il 2017, l’elenco dei progetti da realizzare con le prime risorse disponibili, pari ad euro 369.000. Nei primi mesi del 2018 saranno attivati nuovi momenti partecipativi mirati alla raccolta e condivisione di ulteriori progettualità, per chiudere la Banca Progetti e approvare il Piano di Gestione nella primavera del 2018.
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