Cassa Centrale, ok all’aumento di capitale di 700 milioni di euro.

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Il via libera che la Banca d’Italia ha formalmente dato all’operazione di aumento del capitale sociale di Cassa Centrale Banca è un’altra tappa fondamentale per la costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca.

L’operazione ha ottenuto anche il prescritto benestare da parte della Provincia Autonoma di Trento, competente in materia di credito per le banche con sede in Trentino.

L’ operazione di aumento si svilupperà per circa 700 milioni di Euro in contanti ottenuti dai versamenti dalle oltre 100 BCC aderenti al Gruppo Bancario Cooperativo e tramite il conferimento del controllo delle Società strumentali all’attività del Gruppo.

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Cassa Centrale Banca avrà un patrimonio netto superiore alla soglia minima del miliardo di Euro che rappresenta il requisito indispensabile richiesto dalla legge di riforma del Credito Cooperativo affinché l’Istituto possa assumere il ruolo di Capogruppo.

Il free capital della Capogruppo, quantificabile in circa 800 milioni di Euro, risulterà notevolmente capiente per affrontare tutti gli investimenti necessari e garantire la solidità, l’efficienza e la competitività della Capogruppo e delle BCC-CR-Raiffeisen aderenti.

La prossima tappa sarà l’assemblea straordinaria dei soci di Cassa Centrale che avrà luogo il 13 novembre p.v. per varare definitivamente l’operazione di aumento di capitale che si chiuderà entro metà dicembre.

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In questo più ampio processo di consolidamento della struttura organizzativa per adeguare lo standing dei ruoli più rilevanti alle necessità e ai compiti della futura Capogruppo si inserisce anche la nomina  di Mauro Armanini (foto)

Dal primo novembre infatti, Mauro Armanini, 45 anni, laureato con lode in Scienze Economiche e Bancarie presso l’Università di Siena, entra a far parte della squadra di Cassa Centrale Banca. Il dott. Armanini ha ricoperto per 16 anni posizioni di prestigio nel settore vigilanza bancaria in Banca d’Italia e dal 2015 è dirigente della Banca Centrale Europea dove ha diretto la sezione “Prudential Regulation and Accounting”.

In questo ruolo si è occupato di predisporre policy interne, appunti e dossier per il Supervisory Board del Single Supervisory Mechanism (SSM) e dell’Executive Board della BCE. Per il Presidente di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalossi è un onore accogliere il nuovo dirigente. “La nostra squadra si arricchisce di una figura altamente qualificata, chiamata a guidare un settore strategico come l’internal audit”.

Prosegue il percorso di crescita della squadra manageriale al servizio del Gruppo CCB finalizzata a cogliere due obiettivi complementari. Il primo è quello di valorizzare le figure professionali presenti nel gruppo con grande attenzione a garantire reali possibilità di sviluppo ai giovani. Il secondo, rafforzare la struttura operativa con l’innesto dal mercato di figure professionali di alto standing. Il tutto in coerenza alle sempre maggiori esigenze del mercato e alle aspettative della vigilanza italiana e del regolatore europeo.

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