Voce - Rotaliana
La rimpatriata dei protagonisti biancoazzurri di 40 anni fa. La Rotaliana più forte di sempre.

Quarant’anni fa la Rotaliana visse il momento più fulgido della sua storia: il successo nel campionato di Promozione 1976/’77 senza subire sconfitte e l’ascesa in quarta serie in serie D. Un campionato non fortunato quello del ’77/’78, ma carico di emozioni forti.
La storia della Rotaliana, narrata nel libro di Bruno Antoniolli “Dalla Rupe alla serie D. Gli anni d’oro della Rotaliana“, si è animata allo stadio “De Varda” di Mezzolombardo, quello “nuovo”, non quello che fu teatro di memorabili battaglie calcistiche. Ad otto lustri di distanza e con tante cose da raccontarsi e da ricordare, si sono ritrovati i protagonisti degli anni d’oro della società di Mezzolombardo.
Presidenti di ieri e di oggi e i giocatori che fecero grande la società biancoazzurra. Ettore Pignago era nella rosa della serie D del presidente Umberto Conforti, oggi è il massimo dirigente della società. In tanti, a distanza di otto lustri, hanno raccolto l’invito per una rimpatriata carica di emozioni. Nella stagione 1976/’77 la Rotaliana vinse alla grande il campionato di Promozione, il massimo torneo regionale, quinta categoria nazionale, con 47 punti in 30 partite, ad otto punti il Termeno, a nove il Passirio, a 12 la Dolomitica, a 14 il Merano.
I biancoazzurri conquistarono l’accesso alla serie D, che disputarono l’anno successivo, 1977/’78 con uno spirito e un fascino particolari. Quelle sensazioni ed emozioni forti narrate nel libro storico: dalle prime partite alla “Rupe”, con i pochi spettatori ai bordi del campo e con un dirigente che passava con il cappello tra il pubblico a raccogliere un’offerta, alle due vittorie consecutive nel campionato di Promozione che hanno permesso di partecipare alla Serie D 1977/’78.
Quel campionato si chiuse con soli 13 punti ma, al di là della retrocessione e dei tanti record negativi, ci furono anche note positive e piccole soddisfazioni: innanzitutto l’esperienza fatta in un campionato dove il divario tecnico e di mentalità con la Promozione era enorme, poi la scoperta di un portiere come Demattè e la conferma di alcuni giovani del vivaio che nel girone di ritorno erano entrati con continuità in squadra. Ma il ricordo più importante, a conclusione di quell’avventura in Quarta Serie, fu di aver fatto conoscere il nome della Rotaliana oltre i confini regionali e la grande simpatia incontrata su tutti i campi fu un giusto riconoscimento alla sportività dimostrata dalla società nonostante i risultati negativi. In quella serie D, girone lombardo c’erano le due trentine (Rotaliana e Benacense) e un veneta, il Chievo.
In molti non sanno che nelle giovanili di quella squadra giocavano anche Rodolfo Borga, oggi consigliere provinciale della provincia autonoma di Trento e Roberto Conci, l’editore e proprietario della nostra testata che facevano parte della stessa squadra degli allievi e della squadra Berretti, insieme all’adesso presidente Ettore Pignago. Tutti e tre allora giocavano in difesa, allenati dal grande maestro di Calcio ex Inter Sergio Maestri. Ora pare siano tutti passati però all’attacco oppure in cabina di regia visto i posti che occupano. «Noi ragazzini ammiravamo i grandi giocatori della prima squadra di allora, – ricorda Roberto Conci – io ero stato acquistato dalla squadra del Cristo Re insieme a Stefano Leveghi e Paolo Ianes, e per me, all’età di 15 anni, arrivare a Mezzolombardo era come arrivare su un altro pianeta. Il livello organizzativo di quella società era unico in tutta la regione e tutti i dirigenti molti preparati e competenti, tutti guidati al presidente Conforti che allora era una garanzia economica per tutti. Quella Rotaliana è stata la più forte di sempre, perché fatta anche di veri uomini con dei valori importanti anche fuori dal campo».
I giocatori rotaliani della serie D 1977/78, presenze e reti: Bert Ezio 32, Costanzi Luigi 31, Pistolato Franco 30, de Martini Vitaliano 29 1 (1 su rigore), Donei Mario 29 1, Gasser Stefan 28 2, Filippi Ettore 26 2, Demattè Claudio 23, Perini Marco 22 5 (5 su rigore), Zecchini Vittorio 19, Valentini Mario 18, Endrizzi Diego 17 1, Largaiolli Arturo 17, Bassani Luciano 15 1, Andreatta Lorenzo 14, Zanvettor Tiziano 14 6, Noldin Ivano 9, Gardumi Luigi 8, Bertol Enzo 4, Endrizzi Claudio 4, Tedoldi Giorgio 4, Fuganti Marco 2 1, Leveghi Stefano 2, Marinelli Marino 2, Ravelli Dino 2, Dalsant Claudio 1, Pignago Ettore 1. Tait Marco 1.<
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