Connect with us
Pubblicità

Trento

Volevano lanciare sulla folla camion pieni di 100 bombole di gas ed esplosivo.

Pubblicato

-

Pubblicità

Pubblicità

Volevano lanciare tre furgoni sulla folla pieni di 100 bombole di gas ed esplosivo per compiere una vera strage di proporzioni immense i terroristi uccisi a Cambrils. E solo per un caso fortuito non è successo. Due giorni prima degli attentati infatti, a Ripoli,  è saltata per aria la casa dove le bombole di gas e l’esplosivo erano custodite insieme ad uno dei terroristi. La cosa sembrava un’incidente, ma invece gli investigatori hanno collegato la cosa. Se il piano criminale avesse preso forma le vittime sarebbero state probabilmente centinaia.

E proprio a Ripoli, questa cittadina a 200 chilometri a Sud di Barcellona e un centinaio di Cambrils, è presente l’anello di congiunzione dei due attacchi. L’esplosione, avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì, è stata causata da una persona che maneggiava una ventina di bombole di gas. Un uomo è morto. Un altro è rimasto ferito, ricoverato in ospedale e poi arrestato. Una seconda esplosione, accidentale, ha investito i soccorritori poco dopo, causando sei feriti tra pompieri e poliziotti.

Gli investigatori sospettano la cellula avrebbe dovuto nascondere quelle bombole all’interno di un furgone per farlo saltare in aria nel centro di Barcellona. Anzi, proprio quell’esplosione in casa ad Alcanar potrebbe aver cambiato i piani d’attacco, inducendo i terroristi a scagliare un furgone contro la folla, come poi avvenuto. A Ripoli la comunità magrebina è molto folta, e 3 dei terroristi uccisi provengono da questa cittadina.

Il commando era composto da 12 persone, tutte marocchine, tutte laureate perfettamente integrate e giovanissime, dai 17 ai 27 anni. «Nessuno avrebbe mai pensato che questi ragazzini potessero compiere una cosa del genere, adesso abbiamo davvero paura» – questi i commenti dei conoscenti e dei vicini che descrivono i ragazzini come persone normali e perfettamente integrati.

Per ora non è ancora chiaro chi guidasse il furgone che ha ucciso le 13 persone a Barcellona, ma l’unica cosa certa è che questo assassino è l’unica persona ancora in fuga.  Quasi tutti i terroristi erano imparentati fra di loro. Per ora sono state arrestate anche 4 persone ritenute responsabili di aver aiutato i terroristi. Uno dei terroristi è stato confermato arrivasse dall’Italia dove è stato ospite per alcuni mesi di una donna di Viterbo

Il bilancio dell‘attacco terroristico avvenuto venerdì nel cuore di Barcellona continua a non vedere comunque la fine. Al momento sono 14 i morti e almeno 100 i feriti, di cui 15 in gravi condizioni. Tra le vittime anche un bambino di tre anni. Due gli italiani uccisi dal furgone che alla velocità di 80 km/h ha falciato procedendo a zig zag più pedoni possibili nel centro della Rambla. Ma fra le vittime c’è anche Carmen Leopardo una donna di 80 anni di Potenza, con il doppio passaporto Italo Argentino che era in vacanza a Barcellona.  

Pubblicità
Pubblicità

Uno dei due connazionali ammazzati si chiama Bruno Gulotta ed era di Legnano. L’uomo di 35 anni era in vacanza con la moglie e i bambini, un maschietto di 3 anni e mezzo e la piccola di 7 mesi, che la madre portava nel marsupio. Vedendo arrivare il furgone a velocità folle la donna è riuscita a salvare il piccolo, che teneva la mano del padre.

L’altro italiano morto è Luca Russo di Bassano del Grappa. Ingegnere laureatosi a Padova, lavorava in un’azienda a Carmignano di Brenta. Si trovava a Barcellona in compagnia della sua ragazza. La donna è rimasta ferita durante l’attentato ma non sarebbe in gravi condizioni. Anche per Luca la vacanza si è trasformata in una tragedia.

Dopo l’attacco di Barcellona, si è verificato in piena notte a Cambrils, nella provincia di Tarragona, un nuovo attacco dove cinque terroristi alla guida di un’auto hanno travolto i passanti nel porto, ferendo sei civili e un poliziotto, prima di essere tutti uccisi dalla polizia. Ma tra di loro sembra non ci sia stato l’uomo che ha ucciso 13 persone, tra cui 2 italiani, e ne ha ferite un centinaio a Barcellona.

Finora sono stati arrestati 4 sospetti terroristi, tra cui Driss Ouakabir (28 anni) ed un suo amico. Secondo fonti della stampa iberica, che durante il giorno ha più volte corretto il tiro in questo senso, sarebbero tutti morti gli uomini che facevano parte della cellula. I sospetti sul possibile autista, ancora in fuga, cadono ora su Younes Abouyaaqoub (22 anni).

Il Marocchino, 28enne, che all’inizio era dato come uno dei terroristi per via del documento trovato sul furgone, si è presentato spontaneamente, negando ogni responsabilità e sostiene che i documenti gli sono stati rubati. È stato intanto ritrovato l’altro furgone noleggiato dai terroristi con documenti falsi che la polizia sospetta fosse stato preso in affitto per agevolare la fuga dei terroristi; la polizia ha accertato che non contiene esplosivi.

È la seconda volta che la Spagna viene colpita dal terrorismo jihadista: la prima volta era stato a Madrid 13 anni fa, con gli attacchi simultanei a quattro treni dell’11 marzo del 2004, in cui morirono 192 persone. Il premier Mariano Rajoy è atteso a Barcellona, dove sarà accompagnato dalla vicepremier e dal ministro dell’Interno: “I terroristi non sconfiggeranno un popolo unito che ama la libertà dalla barbarie. Tutta la Spagna è con le vittime e le famiglie“, ha affermato il primo ministro.

Nella foto sopra i 4 dei 5  terroristi uccisi. Sotto la casa rasa al suolo dopo l’esplosione delle bombole di gas

  • Pubblicità
    rel="nofollow"Pubblicità
Io la penso così…3 minuti fa

Pestaggio figlio Giuliana: «Stabilire confine chiaro tra chi sta con le vittime e chi dalla parte dei violenti»

Alto Garda e Ledro3 ore fa

Giornata mondiale dell’acqua, una “Giornata speciale per la sorgente Bugatina”

Val di Non – Sole – Paganella4 ore fa

Sarnonico, cerca di evitare un’auto che sta svoltando verso l’Eurospin e finisce col suv a cavallo di un muretto

Hi Tech e Ricerca4 ore fa

Alla transizione digitale serve un’anima etica, perché l’uomo non è un codice binario

Bolzano5 ore fa

Identificato il cadavere riemerso dall’Isarco grazie al numero di protesi, si tratta di Giuseppe Larch

Trento5 ore fa

Orso MJ5, ancora nessun parere di Ispra per l’abbattimento

economia e finanza6 ore fa

4° trimestre 2022: rallenta il mercato del lavoro in Trentino, male industria e costruzioni

Val di Non – Sole – Paganella6 ore fa

Malga Tassulla e Malga Nana in cerca di un gestore

L'Editoriale7 ore fa

Pestaggio figlio di Giuliana: l’imbarazzante silenzio di Lega e Partito Democratico

Val di Non – Sole – Paganella7 ore fa

Perde il controllo della moto e finisce a terra sul viadotto ad Arsio: 21enne trasportato in ospedale

eventi8 ore fa

Parini Secondo, LNDFK e il trombone di Gianluca Petrella i protagonisti del secondo giorno di SPACEWAYS – Tracciati di musica e danza

Rovereto e Vallagarina9 ore fa

Scuola di arte bianca e pasticceria, a Rovereto nuovi spazi e nuova proposta formativa

Trento9 ore fa

Domenica 26, divieti e chiusure al traffico per due gare ciclistiche a Trento sud

Italia ed estero10 ore fa

Aumento drammatico dei suicidi giovanili: i ragazzi vanno ascoltati e presi sul serio

Italia ed estero10 ore fa

Gigantesca truffa sui bonus edilizi: erogati finanziamenti a duemila comuni inesistenti in Italia

Italia ed estero2 settimane fa

Allerta in rete, torna la falsa email a firma del Capo della Polizia Lamberto Giannini

Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa

Pesca da record nelle acque nonese: catturata una marmorata lunga un metro

Trento3 settimane fa

Tragedia via Bolzano, è Massimo Beretta l’uomo deceduto: «Un pilastro della nostra Azienda»

Trento3 settimane fa

Maleducati e ubriachi sulle piste da sci, un coro di proteste da tutt’Italia

Rovereto e Vallagarina1 settimana fa

Morta a soli 32 anni Francesca Dalsasso: «È stata una guerriera fino alla fine»

Io la penso così…4 settimane fa

Madonna di Campiglio: piste impeccabili, turisti ubriachi meno

Giudicarie e Rendena1 settimana fa

Matrimonio da Favola al Rifugio Malga Ritorto, nel cuore delle Dolomiti di Brenta

Trento1 settimana fa

Dramma in stazione a Trento: investita una persona

Trento3 settimane fa

Allarme ponte san Giorgio, sparito il basamento del pilastro centrale

Valsugana e Primiero2 settimane fa

La presenza del figlio disabile “turba” alcuni ospiti: scoppia la polemica nell’hotel di San Martino di Castrozza

Trento3 settimane fa

Uomo aggredito da un orso in val di Sole

Trento4 settimane fa

Ecco come sarà il nuovo ponte di Ravina, fine lavori nel 2025

Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa

Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene

Piana Rotaliana1 settimana fa

Oltre 350 bancarelle e tanti prodotti tipici a Lavis per la “Fiera della Lazzera”

Trento2 settimane fa

Cristo Re, residenti e commercianti furibondi: «No al punto d’incontro alle ex Bellesini»

  • Pubblicità
    Pubblicità

Archivi

  • Pubblicità
    Pubblicità

Categorie

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

di tendenza