Rossi ha liberato gli orsi pericolosi? Se vero sua responsabilità diretta nell’aggressione di ieri.

L’orso che ha ferito l’uomo nei pressi di Terlago sembrerebbe essere Kj2, già protagonista nel giugno del 2015 della aggressione a Wladimir Molinari a Cadine. Oggi Kj2 é ancora in libertà, con “addosso” una ordinanza di cattura. «La cosa paradossale è quella che Kj2, – spiega in una nota il segretario della lega Nord Maurizio Fugatti – se le informazioni riportate dalla stampa in data odierna saranno confermate, sarebbe stata catturata nell’ottobre 2015, ma sarebbe stata poi rilasciata con il radiocollare in attesa degli esiti del Dna. Da quel momento poi non sarebbe stata più catturata. In pratica un orso che ha aggredito una persona, sarebbe stato lasciato volontariamente “a piede libero”, per non essere poi più ricatturato dai forestali della Provincia. E successivamente, lo stesso orso, se confermato, avrebbe di nuovo aggredito una persona nella giornata di ieri».

Secondo Fugatti se si trattasse di Kj2, viste le responsabilità della Provincia nella gestione dell’orso e le palesi inefficienze dimostrate, per il Presidente Rossi e per l’assessore Dallapiccola i due dovrebbero essere accusati di responsabilità diretta in quanto accaduto ieri.

«Ed è andata loro bene che non ci é scappato il morto, – aggiunge Fugatti –  altrimenti le accuse potrebbero essere ben più gravi. Questo in quanto non sono stati in grado di gestire un orso pericoloso che aveva già aggredito una persona, nonostante lo avessero già catturato! Siamo quindi di fronte ad una sicura inefficienza nella gestione dell’orso e forse pure a una chiara negligenza»!

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Ma per il segretario della lega Nord anche se non si trattasse di Kj2, poco cambierebbe, «perché Rossi e Dallapiccola hanno inspiegabilmente rilasciato un orso pericoloso e poi non sono più stati in grado di ricatturarlo – afferma ancora Fugatti –  scopriamo inoltre, sempre dalla stampa, che il Presidente Rossi starebbe aspettando da un anno e mezzo il permesso del Ministero di Roma per poter intervenire per rimuovere gli orsi pericolosi, contravvenendo contemporaneamente a quella che è una delle sue principali responsabilità da Governatore, che è quella di garantire la sicurezza pubblica. In pratica, se le informazioni di stampa sono vere, Rossi in quasi due anni ha fatto poco o nulla nella gestione dell’orso al fine di dare sicurezza ai cittadini trentini, se non aspettare una risposta del Ministero che mai e’ arrivata e forse mai arriverà, o affiggere qualche cartello nei sentieri trentini….»

«A rimetterci in tutto questo è l’immagine del Trentino tornato oggi ai negativi clamori nazionali per il progetto Life Ursus tanto decantato fino a qualche mese fa da tutto il centrosinistra trentino, Patt compreso» – conclude il segretario della Lega Nord Trentino

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