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Vigo di Ton: un libro e un murales per intitolare la Scuola dell’Infanzia a Fortunato Depero

VIGO DI TON – Da domenica 11 giugno la Scuola Materna di Vigo di Ton porterà il nome di Fortunato Depero. A partire dalle ore 10, infatti, ci sarà la cerimonia di intitolazione al famoso pittore originario di Vigo e solo casualmente nato a Fondo.
I suoi genitori, Lorenzo Depero e Virginia Turri, terza moglie di Lorenzo, erano entrambi di Vigo e abitavano al civico 13. Solamente per un caso fortuito Fortunato è nato a Fondo, perché il papà in quel periodo lì lavorava come guardia carceraria.
Le origini di Fortunato Depero sono quindi ben radicate a Vigo di Ton, che però non lo ha mai realmente celebrato.
Il presidente della scuola dell’infanzia, il maestro Piero Turri, ci teneva quindi a fare in modo che ci fosse un riconoscimento importante delle sue radici da parte di un’istituzione educativa. Per questo a settembre dello scorso anno ha lanciato una sfida: intitolare la scuola a Depero alla fine dell’anno scolastico.
“Non volevamo però che fosse una cosa “fredda”, calata dall’alto – spiegano le maestre Giovanna, Romilda, Margherita, Elisabetta e Martina – . Volevamo che fosse un percorso vissuto dai bambini e costruito insieme a loro”.
Si è dunque deciso di partire spiegando ai bambini cos’è l’arte, cos’è un pittore, scoprendo artisti del calibro di Mirò, Monet, Picasso, Segantini e infine, appunto, Depero.
“FORTUNATO DEPERO E IL GRANDE MELO” – Le maestre, a questo punto, hanno preso contatto con Mauro Neri, noto giornalista e scrittore che ha dedicato gran parte della sua produzione letteraria al mondo dell’infanzia e dell’adolescenza, che “si è dimostrato subito disponibile a collaborare nella costruzione di questo percorso – rivelano le maestre – . Ha creato una storia, a novembre è venuto a scuola e ha raccontato ai bambini la prima parte, che arriva fino a quando Fortunato Depero, sul libretto “Alberto”, ha scoperto i colori”.
A questo punto Mauro Neri ha interrotto la narrazione e ha dato ai bambini un compito estremamente importante: andare a cercare, nella pittura di Depero, i personaggi per costruire il resto della storia.
“Con i bambini abbiamo pensato dove andare a scovare questi personaggi – proseguono le insegnanti – . Abbiamo organizzato un’uscita al Mart di Rovereto e a Casa Depero in via della Terra, e il mese successivo ci siamo invece recati in sala Depero in Provincia a Trento e in presidenza, dove siamo stati ricevuti dal governatore Ugo Rossi. Qui ci siamo dedicati a una “caccia fotografica” per cercare i personaggi, sia umani che animali, del nostro racconto”.
Una volta sviluppate le foto, i bambini hanno descritto i personaggi, cercato loro un nome e scelto quali dovessero far parte della storia che doveva proseguire insieme a Mauro Neri.
“Gli abbiamo quindi mandato le foto e le descrizioni – raccontano ancora le maestre – e a fine aprile Mauro Neri è venuto da noi e ci ha portato la conclusione del racconto, in cui i protagonisti sono proprio i bambini”.
Il libro, che verrà presentato domenica, è intitolato “Fortunato Depero e il Grande Melo”.
UN MURALES PER RICORDARE UN GRANDE ARTISTA – Contestualmente, i bambini e le maestre della Scuola Materna di Vigo hanno lavorato a un altro progetto affiancati da un’altra importante figura, Pietro Weber, artista di Denno, con il quale in passato avevano già avuto modo di collaborare.
Weber ha dato una mano ai bambini a sviluppare un murales formato da 16 piastrelle 60x40cm che rappresentano personaggi come l’aquila Venceslao , il pesce spinoso, il bue cornoso, la regina cattiva.
Il quadro che ne risulta, finanziato dall’amministrazione comunale di Ton, che le maestre ci tengono a ringraziare, intitola la scuola dell’infanzia a Fortunato Depero.
Tutto il lavoro è stato svolto con la tecnica dei piccoli gruppi, formati da 6-7 bambini misti per età, in modo da garantire un passaggio di conoscenze. Questa scelta è risultata essere molto produttiva e ha dato vita a dei veri e propri capolavori.
Due progetti importanti, dunque, quelli realizzati dalla Scuola dell’Infanzia di Vigo di Ton, che hanno coinvolto i 39 bambini (dai 3 ai 6 anni) durante tutto l’anno e che ha arricchito moltissimo sia i più piccoli, sia le famiglie, ma anche l’intera comunità.
L’appuntamento è per domenica prossima, ore 10, per scoprire queste due splendide opere realizzate da dei piccoli-grandi artisti.
Ecco i loro nomi: Samuele, Patrick, Damiano, Nicholas, Gianluca, Daniel D., Jodie, Veronica, Simone G., Martino, Alessia, Asia, Gaia, Francesco C., Arianna, Francesco D., Nicolò, Giulia, Diana, Simone B., Tommaso, Daniel C., Sebastiano, Alessio, Mattia, Riccardo, Marika, Anna, Sebastian, Dennis, Noemi, Anastasia, Sara, Angela, Alessandra, Larissa, Linda, Celeste, Andrea.
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