Trento

Trento: per vedere il Degrado basta andare la notte in Piazza Duomo.

Pubblicato

5 anni fa

29 Marzo 2017

Nel documentare certe immagini si fa fatica, qualcuno sostiene che il Degrado non esiste a Trento e noi lo documentiamo .

I luoghi “simbolo” delle città dovrebbero suscitare un rispetto innato nelle persone ed invece puntualmente vengono ricoperti di vergogna.

Possibile che nessuno veda e non intervenga?

A denunciare il tutto questa notte, tramite le foto che riportiamo, sono stati i ragazzi della lega che, passando per il centro di Trento, hanno documentato lo scempio di un dei luoghi più “sacri” della città, la “nostra” Piazza Duomo.

Un bene di tutti, da rispettare e salvaguardare per noi e le generazioni future.

Cosa direbbe il suo progettista e scultore nel veder “trattata” la sua opera in questo modo ?

A guardare queste immagini è uno dei periodi “più bassi” della sua storia.

La fontana del Nettuno fu costruita su progetto dello scultore Francesco Antonio Giongo di Lavarone fra il 1767 e il 1769. Duecentocinquanta primavere, “festeggiate”in questa maniera.

Fa male, veramente male. In un periodo molto triste per la città, dove la gente s’ interroga sulla tragedia delle Albere, alcuni irrispettosi bevono e lasciano uno schifo nella città. Se è possibile è un atto ancor più grave.

Un gesto che porterà il gruppo consigliare della lega nord a presentare un documento con il supporto delle foto.

Le foto in questi momenti stanno cominciando a girare sui profili di facebook. «Chi mi conosce bene, sa che darei l’anima per far lavorare tutte le attività commerciali che resistono nel centro storico, ma situazioni del genere non sono più tollerabili» scrive un lettore, «Rispetto per la città e per gli operatori della nettezza urbana» – risponde un altro. Come dargli torto?

A pochi passi dallo schifo lasciato in terra si trovano i cestini del Comune, ma questi maleducati si sono ben guardati dal adoperarli, lasciando lo squallore che vediamo. (foto)

Invitiamo le Istituzioni ad adottare il pugno duro contro chi riduce la città in questo modo. La misura è colma, chiediamo RISPETTO.