Trento
Torino, «genitori-nonni» la figlia è lontana da 4 anni

La vicenda, o meglio la tragedia, che ruota attorno a Luigi Deambrosis, Gabriella Carsano e la loro figlia naturale è paradossale quanto foriera di rabbia e tristezza allo stesso tempo.
Sì, perché i giudici della Corte d’appello di Torino hanno sentenziato che la bambina, sottratta ai genitori poche settimane dopo la nascita, non può essere riaffidata a loro, in quanto “l’abbandono fa parte della sua storia, anche senza che la coppia ne abbia colpa”.
Assurdo, vero? Innanzitutto, una sintesi della storia: Luigi e Gabriella sono noti per essere i ‘genitori nonni’, perché, al momento della nascita della bambina, avevano lui 69 e lei 57 (oggi ne hanno 75 e 63).
Un giorno, alcuni vicini di casa denunciarono ai carabinieri la coppia, dopo aver visto piangere la piccola da sola in auto nel vialetto di casa. In poco tempo, il tribunale si pronunciò contro i genitori e dichiarò che non erano adatti a svolgere il proprio ruolo.
La vicenda giuridica si concluse nel 2013, quando la Corte d’Appello confermò il giudizio del Tribunale e sentenziò l’adottabilità della bambina (nel frattempo già inserita in una famiglia adottiva).
Tuttavia, il padre della bambina, accusato di abbandono, alcuni anni dopo, fu assolto in tutti e tre i gradi di giudizio, in quanto fu accertato che la piccola stette in auto per soli “sette minuti” e, tra l’altro, i genitori andavano e venivano tra l’auto e l’appartamento: “la tenevamo costantemente d’occhio: è stata nel seggiolino il tempo di scaldarle il latte”, raccontò Luigi.
Eppure, nonostante l’assoluzione, la bambina ugualmente non può tornare a casa con loro. Neanche l’età avanzata dei genitori può essere considerata un elemento che giustifica la scelta di allontanare la bambina, perché la legge “non prevede limiti per chi intende generare un figlio”, come rilevato dalla Cassazione.
Riassunto ciò, non si può non essere che arrabbiati per la decisione della Corte d’Appello di Torino. Siamo di fronte, infatti, a un caso di ingiustificato e aberrante di allontanamento di minore, frutto dei pregiudizi di chi crede che due anziani non possono allevare un figlio avuto troppo in là con gli anni.
Per di più, nonostante sia stato evidenziato l’errore commesso, oltre al danno, pure la beffa! Con una consapevolezza finale: il sistema può allontanare a proprio piacimento un bambino finanche in presenza di sospetti da provare. Che vergogna!
*foto tratta da lastampa.it
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Pesca da record nelle acque nonese: catturata una marmorata lunga un metro
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Morta a soli 32 anni Francesca Dalsasso: «È stata una guerriera fino alla fine»
-
Giudicarie e Rendena2 settimane fa
Matrimonio da Favola al Rifugio Malga Ritorto, nel cuore delle Dolomiti di Brenta
-
Trento2 settimane fa
Dramma in stazione a Trento: investita una persona
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene
-
Piana Rotaliana1 settimana fa
Oltre 350 bancarelle e tanti prodotti tipici a Lavis per la “Fiera della Lazzera”
-
Trento2 settimane fa
Cristo Re, residenti e commercianti furibondi: «No al punto d’incontro alle ex Bellesini»
-
Trento2 giorni fa
«Sporco fascista di merda ti ammazzo, Trento è antifascista»: Massacrato il figlio minorenne di Emilio Giuliana
-
Rovereto e Vallagarina3 giorni fa
Schianto Marco di Rovereto: morto nella notte il 64 enne Italo Nave
-
Rovereto e Vallagarina2 giorni fa
Rovereto, chiude anche «La Saponeria» sul centralissimo corso Rosmini
-
Trento2 settimane fa
Con la mano schiacciata da un autoscontro, ferita bambina di 5 anni
-
Fiemme, Fassa e Cembra3 giorni fa
Lupi troppo vicini ai centri abitati della val di Fassa, quando cominceranno gli abbattimenti? Luca Guglielmi interroga la giunta
You must be logged in to post a comment Login