Trento
Studenti con disturbi dell’apprendimento: la disinformazione degli insegnanti li danneggia

Con l’avanzare delle conoscenze ad oggi si è arrivati alla comprensione del fatto che esistono degli specifici disturbi dell’apprendimento.
Di conseguenza sono tanti i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole e che hanno molta più difficoltà a seguire il programma di studi rispetto ai compagni.
Ma questi bambini hanno solo bisogno di imparare in maniera diversa ed essere supportati, in modo tale da far sviluppare tutte le loro potenzialità.
Ovviamente anche la tecnologia può essergli d’aiuto per riuscire a ridurre le loro difficoltà, questo tramite dei sistemi operativi o degli strumenti compensativi specifici.
Purtroppo però anche se sono tanti gli insegnanti che amano il loro mestiere e che cercano di svolgerlo nel migliore dei modi, dobbiamo tenere presente anche i fatti che accadono e che ci fanno capire che molti insegnanti non sono informati sui disturbi dell’apprendimento.
Questi riportati di seguito sono alcuni casi lampanti, ora sottoposti a chi di dovere, che dimostrano come il livello di disinformazione nelle scuole italiane sia ancora altissimo.
Una mamma racconta quello che ha subito suo figlio, un ragazzo quattordicenne con la certificazione di discalculia (cioè il disturbo dell’apprendimento del sistema dei numeri e dei calcoli) «Un giorno mio figlio fu chiamato alla lavagna e la maestra gli chiese di scrivere un numero. Il bambino lo scrisse a modo suo e la maestra lo riprese dicendo “vedo che hai difficoltà con i numeri!”. Tutti i compagni risero».
Mentre in un’altra scuola la madre di un altro ragazzo discalculico certificato dice «Mio figlio non vuole più andare a scuola, pur avvisata della sue difficoltà l’insegnante di matematica delle medie gli dà 1 o 2 ad ogni compito in classe. Questo trattamento l’ha profondamente segnato, la sua autostima non esiste più. Ho paura che queste cicatrici se le porterà per tutta la vita. Ironia della sorte, l’insegnante ha fatto il danno ma gli assistenti sociali verranno a controllare me».
Come se non bastasse, le scuole già hanno il problema di non riuscire a dare agli studenti disabili il numero di ore di sostegno che gli spettano e che sono state stabilite dalla legge.
Ciò nonostante secondo i dati Miur gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che quotidianamente devono vivere con Dsa (cioè disturbi specifici dell’apprendimento) sono circa il 2,5%.
L’Associazione Italiana Dislessia spiega che «La percentuale di alunni con Dsa varia di regione in regione: le percentuali sono più alte nel nord Italia, dove le diagnosi sono più diffuse. Il numero di studenti con Dsa in Italia è quindi più alto di quello indicato in queste statistiche, poiché non sempre la dislessia e gli altri disturbi specifici dell’apprendimento sono adeguatamente diagnosticati».
Tutto ciò fa rabbia. Il fatto che dei bambini con Dsa debbano subire tutto questo da persone che dovrebbero invece dargli supporto e il buon esempio è assurdo.
Ovviamente, si spera che queste siano solo conseguenze causate dalla disinformazione degli insegnanti. Infatti sono proprio quest’ultimi che senza trovare scuse dovrebbero informarsi sui disturbi dell’apprendimento.
In un epoca dove si possono trovare le informazioni online, stando a portata di “dito” di tutti anche tramite smartphone, è davvero assurdo sminuire dei bambini e farli sentire inadeguati solo perché si è disinformati.
-
Politica2 settimane fa
Claudio Cia: «Patt è solo l’ombra del suo passato e pronto a mettersi con tutti per il potere»
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Fausto Iob è stato ucciso, arrestato il presunto colpevole
-
Trento1 settimana fa
Chico Forti, lo zio Gianni: «Perchè chi ha promesso non ha mantenuto la parola?»
-
Telescopio Universitario2 settimane fa
UniTrento/AlmaLaurea – Studio e lavoro, sempre buone le performance dell’Università di Trento
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Angelo Minardi è tornato: avvistato ieri a Pergine Valsugana
-
Trento7 giorni fa
Stavano progettando un attentato, arrestati due Kosovari dell’ISIS a Rovereto
-
Alto Garda e Ledro2 settimane fa
Tragedia nel lago di Tenno muore annegato un 50 enne veronese
-
Alto Garda e Ledro2 settimane fa
Gravissimo frontale tra due mezzi pesanti a Loppio: interviene l’elisoccorso
-
Trento2 settimane fa
Morto Alessandro Tava dopo 20 giorni dall’incidente in A22
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
È David Dallago il boscaiolo arrestato per l’omicidio di Fausto Iob
-
Telescopio Universitario2 settimane fa
UniTrento/iNEST – Industria, salute, turismo, territorio, cultura: 110 milioni dal Pnrr
-
Valsugana e Primiero1 settimana fa
In mutande in giro per Pergine: ricominciano gli show di Angelo Minardi – IL VIDEO
You must be logged in to post a comment Login