Voce - Val di Non & Sole
Lavori socialmente utili della Comunità della Val di Non: una preziosa occupazione per 45 persone

La crisi attuale continua a far emergere difficoltà su più fronti: negli ultimi anni sono aumentati costantemente gli iscritti alle liste dell’intervento 19, crescita che testimonia un incremento indicativo della crisi occupazionale che stiamo tuttora vivendo e che colpisce soprattutto le categorie sociali più deboli, anche per quanto riguarda il genere femminile.
Nonostante la non proprio felice situazione finanziaria e lavorativa, l’assessorato alle politiche sociali e al lavoro della Comunità della Val di Non, guidato da Carmen Noldin, ha voluto investire in un sistema di protezione sociale mettendo in atto azioni specifiche per rispondere a situazioni lavorative precarie e che sia d’aiuto alle persone in difficoltà che rischiano di trovarsi senza nessuna rete di salvaguardia.
Si tratta di lavori che hanno visto l’occupazione di ben 45 persone in mansioni di abbellimento urbano, manutenzione straordinaria del verde, piani sovra comunali, animazione territoriale e programmi di riuso e manutenzione vestiario.
“Questo è un progetto che intercetta sia l’esigenza sociale del territorio, sia quella lavorativa – afferma Carmen Noldin, assessore alle politiche sociali e vicepresidente della Comunità della Val di Non – un sistema di protezione sociale che permette a persone in difficoltà occupazionale per vari motivi (di salute, per carenza opportunità d’impiego, ecc.) di lavorare per un dato periodo nel corso del’anno e nel contempo essere una risorsa preziosa per la collettività”.
SERVIZIO DI ABBELLIMENTO URBANO E RURALE – Squadre composte da 10 lavoratori. Il progetto rientra nel percorso “Sentieri Family”, che ha come obiettivo quello di mettere in rete sentieri che si diramano dai centri dei paesi con gli altri servizi già esistenti.
Si tratta di 5 sentieri classificati su cartografie e contrassegnati da colori diversi, che ne caratterizzano il diverso grado di difficoltà, dedicati alle famiglie, anche quelle con bambini piccoli.
Le squadre del verde hanno provveduto alla realizzazione di questa rete e della loro manutenzione ambientale.
Tali percorsi hanno necessitato principalmente di interventi di manutenzione straordinaria per ripristinarne la funzionalità e nel contempo mantenere l’ambiente vivibile e usufruibile.
Il risultato è stato il ripristino e la costruzione di una rete di sentieri che parte da Cles fino ad arrivare a Campodenno .
INTERVENTI DI PARTICOLARI SERVIZI AUSILIARI DI TIPO SOCIALE – Squadre composte da 20 lavoratori, a prevalenza femminile, individuati, scelti e formati per l’animazione sociale.
Un progetto che riguarda particolari servizi ausiliari di tipo sociale, volti a favorire l’aggregazione e il rafforzamento delle relazioni delle persone anziane sole, ma anche a fornire supporto nei compiti quotidiani.
L’attività può essere svolta sia presso privati, individuati dal Servizio sociale o che ne facciano richiesta, sia presso strutture quali APSP e centri servizi anziani.
Il progetto, con l’attivazione di 4 squadre, ha dato copertura all’intero territorio della Val di Non.
VALORIZZAZIONE DI BENI CULTURALI E ARTISTICI – Squadra composta da 7 lavoratori che seguiranno la custodia, apertura al pubblico e accoglienza ai turisti in luoghi culturali e di pregio, come chiesette e musei della Valle di Non.
INTERVENTI DI RIORDINO ARCHIVI E/O RECUPERO DI LAVORI ARRETRATI DI TIPO TECNICO O AMMINISTRATIVO, NON RIENTRANTI NELL’ATTIVITA’ DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE – Squadra ora composta da 3 lavoratori che negli anni, nell’ambito della competenza della Comunità sulla gestione dei rifiuti, ha realizzato un percorso di formazione e informazione porta a porta sulla raccolta differenziata, in sinergia con i Comuni.
Il medesimo intervento ha inoltre gestito la realizzazione del progetto “Ricrea”: le aziende donano materiali di scarto (bottoni, ritagli di tessuto, vetro, sughero, piastrelle, ecc.) che vengono accuratamente catalogati e classificati per poi essere ceduti gratuitamente a scuole, asili, cooperative, al fine di riutilizzarli in attività laboratoriali.
RIUSO – Squadra composta da 5 lavoratrici che, tramite la raccolta del vestiario presso i diversi Centri Raccolta Materiali e privati, provvedono alla manutenzione e igienizzazione dei capi, soprattutto per bambini, da mettere a disposizione delle famiglie in difficoltà sul territorio della Val di Non.
Il “riuso” viene concepito anche come riutilizzo del vestiario in altre forme, quindi tramite la creatività, la fantasia e le abilità delle persone si ridà vita nuova a un capo.
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Pesca da record nelle acque nonese: catturata una marmorata lunga un metro
-
Rovereto e Vallagarina2 settimane fa
Morta a soli 32 anni Francesca Dalsasso: «È stata una guerriera fino alla fine»
-
Giudicarie e Rendena2 settimane fa
Matrimonio da Favola al Rifugio Malga Ritorto, nel cuore delle Dolomiti di Brenta
-
Trento2 settimane fa
Dramma in stazione a Trento: investita una persona
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Torna la suggestiva camminata serale “Di notte all’Eremo di Santa Giustina”: per stare insieme e fare del bene
-
Piana Rotaliana1 settimana fa
Oltre 350 bancarelle e tanti prodotti tipici a Lavis per la “Fiera della Lazzera”
-
Trento2 settimane fa
Cristo Re, residenti e commercianti furibondi: «No al punto d’incontro alle ex Bellesini»
-
Trento2 giorni fa
«Sporco fascista di merda ti ammazzo, Trento è antifascista»: Massacrato il figlio minorenne di Emilio Giuliana
-
Rovereto e Vallagarina3 giorni fa
Schianto Marco di Rovereto: morto nella notte il 64 enne Italo Nave
-
Rovereto e Vallagarina2 giorni fa
Rovereto, chiude anche «La Saponeria» sul centralissimo corso Rosmini
-
Trento2 settimane fa
Con la mano schiacciata da un autoscontro, ferita bambina di 5 anni
-
Fiemme, Fassa e Cembra3 giorni fa
Lupi troppo vicini ai centri abitati della val di Fassa, quando cominceranno gli abbattimenti? Luca Guglielmi interroga la giunta
You must be logged in to post a comment Login