Banglasesh, attentato ISIS. Oltre 20 morti, ostaggi liberati, preoccupazione per gli italiani

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In Bangladesh, un commando armato ha fatto irruzione in un ristorante in un lussuoso quartiere del centro, Gulshan, nella zona diplomatica della capitale Dacca. Pochi minuti fa l’ISIS attraverso l’ufficio stampa del califfato ha rivendicato l’attentato.

Nello scontro a fuoco tra uomini armati e le forze di sicurezza si sono sentite esplosioni e ci sarebbero 2 morti.  I media locali, nella confusione del momento, riportano anche che le due vittime sarebbero italiane, ma non ci sono conferme. Sarebbero 35 ostaggi fra cui 6 italiani. Almeno due agenti sarebbero gravemente feriti. Un portale, bdnews24, aggiunge che un giornalista presente nell’area ha sentito almeno 50 colpi d’arma da fuoco.

Anche un diplomatico, citato dalla stessa fonte, ha riferito di aver sentito colpi. La polizia ha circondato l’area. Gli scontri sono cominciati quando almeno cinque uomini armati sono entrati in un ristorante frequentato da diplomatici e stranieri, l’Holey Artisan Bakery.

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Sul posto si sono radunate le ‘teste di cuoio’ delle forze di sicurezza locali. L’ambasciata americana ha chiesto ai connazionali con un Tweet di “ripararsi e seguire gli accadimenti” e anche il Dipartimento di Stato ha confermato che si tratta di una situazione con ostaggi.

Un panettiere italiano, che lavora nel locale, è riuscito a fuggire. Lo testimonia Sumon Reza, supervisore del locale anche lui fuggito dopo l’arrivo del commando armato, scrive il Dhaka Tribune. Il testimone ha riferito di aver visto due degli assalitori, presunti islamisti, apparentemente sotto i 30 anni, entrambi magri e con armi di piccolo calibro. “Due dei dipendenti sono stranieri – ha dichiarato – un panettiere, un italiano, è fuggito all’attacco, ma l’altro, un argentino, no“. Secondo altre testimonianze, gli assalitori sarebbero almeno cinque e avrebbero gridato Allah Akbar.

L’Unità di crisi della Farnesina non esclude la possibilità che vi siano anche alcun italiani tra gli ostaggi intrappolati o fra i morti.

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Lo rende noto il ministero degli Esteri, precisando che segue da vicino gli accadimenti. Gli ostaggi italiani potrebbero essere alcuni dipendenti dell’ambasciata italia che dista solo alcuni metri dal posto della sparatoria.

22.14 Aggiornamento: le vittime sono salite a 20, quasi sicura la presenza di alcuni italiani fra i morti.

3.40 Aggiornamento: Scatta il blitz delle forze speciali bengalesi nel ristorante Holey Artisan Bakery di Dacca, capitale del Bangladesh. Oltre un centinaio di uomini del Battaglione di azione rapida hanno assaltato il ristorante, dove si erano asserragliati dai sette ai dieci terroristi.

L’attacco delle teste di cuoio è durato una decina di minuti, durante fra raffiche di fucili automatici ed esplosioni. La polizia, secondo i media locali, ha detto di aver salvato 18 ostaggi, aver ucciso 5 terroristi e di averne arrestati altre 2. Nessuna notizia su possibili vittime italiane.

7.21 Aggiornanento: Non si hanno notizie sui 7 italiani presenti nel ristorante al momento del blitz delle teste di cuoio. Un italiano era riuscito a fuggire pochi istanti prima dell’attentato degli uomini dell’ISIS.

7.42: Aggiornamento: Cominciano ad apparire delle fotografie sui media locali del bangladesh, in alcuni scatti si vedono cadaveri sparsi dappertutto all’interno del ristorante.

7.55: Aggiornamento: I morti sarebbero 26, fra cui sei terroristi, ma 2 sarebbero in fuga. Preoccupazione forte per la sorte degli Italiani.

9.01: Aggiornamento: Sarebbero solo due gli ostaggi risparmiati dai terroristi. Si tratterebbe di una selezione in base alla conoscenza del Corano. Gli altri sono stati anche torturati. Le preoccupazioni per i sette italiani cresce di minuto in minuto.

10.19: Aggiornamento: La farnesina conferma che ci sono italiani fra le vittime.

10.58: Aggiornamento: l’esercito del Bangladesh comunica che le vittime sono 20 e tutte straniere e i feriti 40. Fra le vittime uomini di nazionalità italiana e Giapponese

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