Trento

Manda in overdose minorenne, arrestato magrebino con l’aiuto di Claudio Cia.

Momenti concitati alla stazione ferroviaria di Trento dove un'operazione congiunta di Carabinieri, questura e Polfer con l'aiuto determinante del consigliere Claudio Cia ha permesso l'arresto di uno spacciatore magrebino che aveva appena venduto una dose ad una ragazza minorenne che è andata in overdose rischiando la morte.

Pubblicato

6 anni fa

16 Giugno 2016

Redazione Trento

Il primo ad essere stato allertato è stato il 118 che è arrivato in Piazza Dante per soccorrere una ragazza minorenne che si è sentita male dopo essersi iniettata una dose di eroina. La ragazza è stata ricoverata al santa Chiara dopo essere stata rianimata. Alla scena hanno assistito anche due amiche della minorenne che hanno subito indicato ai carabinieri lo spacciatore che aveva fornito la dose e che se ne stava indisturbato davanti alla stazione dei treni a guardare quanto stava succedendo.

I carabinieri hanno subito allertato la questura, mentre lo spacciatore (nella foto mentre viene arrestato) ha tentato di sparire dentro la stazione. È stato il consigliere Claudio Cia insieme ad un amico, che casualmente stavano assistendo alla scena, che di nascosto hanno cominciato a seguire il giovane magrebino facendo di fatto da avanguardia ai poliziotti e alla Polfer che stava arrivando. Cia ha seguito lo spacciatore fino sui binari vedendolo salire su un treno fermo alla stazione.

Arrivate le forze dell'ordine il consigliere ha segnalato su che treno era salito il magrebino. Subito i poliziotti hanno fermato il treno, che era in partenza, ed entrati in una delle cabine hanno tratto in arresto lo spacciatore. L'uomo, risultato pregiudicato, ogni giorno arrivava da Verona per spacciare sulla piazza di Trento.