La quarta commissione ha approvato all'unanimità questa mattina il disegno di legge sullo sport.
La legge di riforma che unisce le proposte di Mellarini, Civico, Giuliani e Civettini. Walter Viola di PT, pur apprezzando in linea di massima il ddl, ha presentato, in inizio di seduta, una serie di emendamenti alcuni approvati anche da Mellarini. Uno di questi mira a istituire due loghi dello sport trentino, uno estivo e uno invernale, per attuare un collegamento più stretto col turismo.
Uno ad agevolare le discipline ad alto valore educativo nello sport giovanile e un altro sull'accessibilità, nei periodi non scolastici, delle palestre degli istituti. Un terzo punta all'istituzione, sul modello Veneto, delle palestre della salute a favore delle persone affette da malattie croniche. Proposta che sarà approfondita prima dell'aula. Il consigliere, inoltre, in uno dei suoi emendamenti propone che i comuni riducano i contributi per concedere invece sgravi sugli affitti delle palestre.
Anche su questa proposta l'assessore ha chiesto tempo per una verifica di tipo giuridico. Viola chiede infine l'inserimento del gruppo di verifica sull'applicazione e l'impatto della legge. Emendamento sul quale Mellarini ha proposto una mediazione per il Consiglio.
DOPING, LE SOCIETÀ NON POSSONO PAGARE PER UNA «MELA MARCIA» – per ciò che riguarda l'articolato, all'articolo uno, tre, quattro è sono stati presentati emendamenti da Mellarini, firmato da tutti i proponenti e votato all'unanimità, sulle pari opportunità nello sport. Altro emendamento che riguarda una serie di articoli la sostituzione della dicitura "sport trentini" con "discipline sportive strategiche per la promozione territoriale". Una definizione che, ha detto l'assessore, sottolinea l'importanza dell'attività sportiva per il turismo. All'articolo 10 è passato un emendamento di De Godenz che inserisce nel tavolo per lo sport si un medico sportivo.
Discussione sull'articolo 20 in base al quale si toglierebbero per due anni gli aiuti alle società nelle quali militano atleti dopati. Mellarini si è soffermato sull'importanza di questa norma perché il doping danneggia non solo lo sport, ma anche l'immagine del Trentino. Claudio Cia (Civica Trentina) però ha detto che quest' articolo, così come è scritto, finisce per punire tutti gli atleti di una società per l'errore di uno e introduce un principio addirittura criminogeno, perché indurrebbe all'omertà dirigenti e compagni di squadra della "mela marcia". Per l'aula Mellarini presenterà un emendamento per ridurre l'impatto sulle società di questa norma.
COMUNI, NO AI CONTRIBUTI, SI AL CALO DELLE TARIFFE DELLE PALESTRE – Confronto anche sull'emendamento Viola all'articolo 30 per togliere il costo delle palestre dai contributi per evitare un giro vizioso tra associazioni e comuni. Mellarini ha detto che il principio è giusto, ma ci sono problemi con la legge finanziaria e degli enti locali. De Godenz ha introdotto un emendamento per garantire i finanziamenti agli impianti che hanno rilevanza internazionale.
UN DISEGNO DI LEGGE EQUILIBRATO – In dichiarazione di voto sul ddl, Viola ha detto che l'equilibrio, con l'unificazione dei quattro testi, tra educazione, attenzione alla disabilità e alla promozione territoriale, rende la norma positiva. Anche De Godenz (UpT) ha affermato che la nuova legge di riordino tocca i nodi fondamentali dello sport, legandolo alla promozione turistica. Claudio Cia (Civica) ha affermato che la legge è buona perché evidenzia l'importanza della disabilità. Unico neo: non sono state ascoltate le richieste delle federazioni. Claudio Civettini (Civica Trentina) ha sottolineato il fatto che il ddl si sofferma sulla sicurezza. Parere positivo anche da parte di Violetta Plotegher (Pd) che ha sottolineato il valore dello sport come elemento di cittadinanza e di promozione della salute.
Sul piano delle pari opportunità, ha aggiunto, il principio non va applicato solo alle donne, ma anche ai disabili. Nel ddl, ha concluso, non si è però ancora raggiunto l'obiettivo di introdurre lo sport come un benefit aziendale. Il presidente della Quarta commissione ha ricordato che questa legge sta nascendo con la collaborazione di tutti e quindi diventerà un patrimonio della comunità. Il consigliere della Ual ha ricordato, inoltre, l'introduzione, frutto di un suo emendamento, dei contributi per gli studenti che hanno meriti sportivi.
Mellarini ha chiuso la seduta mettendo in evidenza la positività del ddl che, sul versante umano, tocca fattori centrali come l'educazione, la salute e, non ultimo, l'integrazione. C'è poi la promozione dello sport come motore economico che riguarda il 6% del Pil del Trentino. Capitolo fondamentale della legge, inoltre, la il pieno riconoscimento dello sport per la disabilità e l'aspetto della sicurezza. Si tratta, ha affermato ancora, di un ddl atteso dal mondo dello sport e che porta vantaggio alle migliaia di volontari che si spendono ogni giorno nelle società. Mellarini si è rammaricato della posizione nettamente contraria della Fgci ma, ha concluso, si tratta di una legge "laica" che riguarda tutto lo sport. L'assessore ha sottolineato, in conclusione, l'ottima relazione tra la Pat e il Coni nazionale e locale.
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