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La puntata di ieri sera di Meeting, in onda su Trentino TV è stata dedicata interamente all'autismo. Presenti Giovanni Coletti presidente della fondazione trentina per l'autismo, Daniele Cozzini vicepresidente e Rachele Gottardi responsabile del progetto «Chance», da tutti conosciuto come ristorante «dal Barba».
Daniele Cozzini stimolato dalla conduttrice Vittoria Agostini ha parlato di prevenzione, come strumento per garantire uno stile di vita dignitoso ai malati di autismo. Se diagnosticata nella tenera età, infatti, la patologia può essere contrastata abbastanza efficaciemente e quindi garantire uno stile di vita abbastanza buono. La diagnosi ora è possibile anche ad un anno e mezzo di età. «Dopo i 18 anni il soggetto autistico – ha continuato Cozzini – diventa adulto, ma in realtà tutto rimane uguale, è quindi necessario un sostegno anche per loro, ed oggi questo supporto è ancora in sede di sperimentazione».
Ma quali sono i primi sintomi della malattia ha chiesto la conduttrice allo stesso Cozzini? «I primi sintomi sono la mancanza di sorriso, l'isolamento dagli altri bambini, l'abitudine a giocare da solo, ad essere assente, a questo punto con lui bisogna interagire in modo diverso» – ha risposto Cozzini.
La regia poi ha proiettato il video del progetto della stanza sensoriale che è arrivato in finale nel format realizzato dalla Fondazione Telecom Italia che il giorno 18 novembre deciderà a chi assegnare i 100 mila euro di premio.
Giovanni Coletti invece ha ripercorso le tappe fondamentali della fondazione trentina per l'autismo che è nata per dare un supporto concreto all'autismo e alle associazioni dal punto di vista socio sanitario. La fondazione è la parte privata che insieme alla provincia autonoma di Trento ha finanziato Casa Sebastiano di Coredo. «Un esempio di sinergia pubblico privata molto lungimirante che potrebbe diventare, per modi e metodi, una nuova strada per vincere i grandi problemi sociali in generale».
Casa Sebastiano non sarà un punto di raccolta per bambini autistici, ma un centro d'eccellenza socio sanitario e un polo di ricerca unico nel genere. Coletti ha poi ringraziato il governatore Ugo Rossi «ha scommesso e ha vinto, complimenti e grazie» e l'assessore Luca Zeni che sta seguendo con grande attenzione il progetto «Casa Sebastiano»
Uno degli scopi della fondazione è anche portare in Trentino nuovi sistemi e una nuova rete di comunicazione che possa vedere trasversalmente gli scenari dell'autismo, uno di questi, la collaborazione con università che sarà strategica.
Ma Coletti ha ricordato anche la collaborazione con il Brasile, al quale la fondazione sta dando una mano nella formazione attraverso continue conferenze web.
La fondazione insieme alla cooperativa la ruota sostiene anche il progetto del ristorante dal Barba. «Senza di loro il progetto ristorante dal Barba non sarebbe mai partito» – ha spiegato Rachele Gottardi, che rispondendo ad una domanda di un ascoltatore ha confermato che la provincia per questo progetto non ha mai versato nulla. Un progetto di inclusività per i disabili, down, autistici, aperto a tutti, «dove lavorando diventano responsabili e ti danno le motivazioni e l'entusiasmo per crescere» – ha sottolineato ancora Rachele Gottardi.
Il progetto è stato anche presentato a Milano all'Expo 2015 davanti al ministro Martina che è rimasto particolarmente colpito dal lavoro di tutti i protagonisti e ha sostenuto che si deve continuare su questa strada per favorire la socializzazione e l'integrazione all'interno di un ambiente normale.
«Oggi – ha concluso Coletti alla fine della puntata – è necessario portare delle nuove informazione ai genitori dei ragazzi autistici, ai parenti, agli amici, e a quanti sono vicini alle famiglie che sono in grande difficoltà, questo per insegnare come reagire alla patologia autistica dove diventa basilare non isolarsi» E ancora, «dobbiamo stimolare l'innovazione all'interno del Trentino infatti questa patologia è rimasta troppo nell'ombra ed è necessario lavorare insieme per creare un nuovo mondo in grado di conoscere meglio e battere l'autismo».
A questo proposito alla fine di novembre partirà un ciclo di convegni con il titolo "Parlando di Autismo. Nuove conoscenze e prospettive future" organizzati da Fondazione Trentina per l'Autismo Onlus in collaborazione con ODFLab – Laboratorio di Osservazione, Diagnosi e Formazione del DIpartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell'Università degli Studi di Trento.
Durante la giornata si cercherà di capire se i vaccini possono causare i Disturbi dello Spettro Autistico.
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