Trento
Mobilità elettrica: protocollo d’intesa con il consorzio dei comuni trentini
Creare un territorio sempre più attento alla mobilità sostenibile, attraverso la promozione dell’uso di veicoli elettrici nei comuni trentini. Punta a questo il Protocollo d’intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Mauro Gilmozzi.
Creare un territorio sempre più attento alla mobilità sostenibile, attraverso la promozione dell’uso di veicoli elettrici nei comuni trentini. Punta a questo il Protocollo d’intesa tra la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei Comuni Trentini approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore Mauro Gilmozzi.
“L’obiettivo del protocollo – sottolinea l’assessore alle infrastrutture e all’ambiente Gilmozzi – è quello di dare continuità alle misure già utilizzate della provincia incentivando, grazie alla collaborazione con il Consorzio dei Comuni Trentini, lo sviluppo sia dell’alimentazione elettrica nei trasporti sia della infrastrutturazione elettrica su aree pubbliche per la ricarica dei veicoli. Il primo passo operativo sarà la stesura di linee guida che avranno lo scopo di indirizzare tutti gli enti pubblici e i privati interessati a dotarsi di un sistema di ricarica per gli autoveicoli”.
La provincia di Trento è impegnata dal 2010 nello sviluppo di una mobilità alternativa che preveda l’uso di mezzi elettrici. Il progetto E.motion è nato proprio con l’obiettivo di diffondere e sostenere lo sviluppo della mobilità elettrica in Trentino, nella convinzione che essa rappresenti l’alternativa sostenibile più idonea alla mobilità tradizionale.
Il programma, su rete provinciale, si è sviluppato su più livelli: ha incentivato l’acquisto di mezzi elettrici, ha creato un sistema di bike-sharing (tradizionale ed elettrico) e infine ha sostenuto la diffusione di una rete di punti di ricarica per i mezzi elettrici. Proprio su questo ultimo punto i Comuni e gli Enti locali hanno un ruolo determinate.
Essi infatti possono essere da collante per la promozione di interventi e attività sul territorio finalizzate allo sviluppo di mobilità sostenibile e, in particolare, delle infrastrutture su aree pubbliche per favorire la mobilità elettrica. Attraverso la firma del protocollo le parti si impegnano quindi a collaborare sul piano istituzionale, amministrativo e tecnico-operativo per implementare l’uso dell’alimentazione elettrica nei trasporti e l’infrastrutturazione elettrica per la ricarica dei veicoli su tutto il territorio provinciale.
Il primo passo operativo sarà quello di individuare della linee guida che dovranno definire le caratteristiche del servizio di ricarica, i criteri per la localizzazione dei punti di ricarica, il cronoprogramma per la realizzazione degli interventi e le modalità di monitoraggio dei risultati di quanto realizzato.
La Provincia inoltre assicurerà la collaborazione per quanto riguarda il rilascio delle autorizzazioni, necessarie per l’installazione e la fruizione delle infrastrutture da realizzare, e condividerà un piano di informazione specifico per comunicare le iniziative.
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