Volontariato e beneficenza sono una delle ricchezze e delle eccellenze trentine. Un cittadino italiano su sette svolge lavori di volontariato, ma la percentuale aumenta in Trentino a cui va la palma d'oro per le azioni di beneficenza con il 25,8% di diffusione di lavoro volontario.
In Italia il numero di volontari è stimato in 6,73 milioni di persone, (tasso di volontariato totale pari al 13,6%). Ci sono più volontari nel nord del Paese, nel Nord-est si registra il tasso di volontariato totale maggiormente elevato (17%), mentre il Sud si contraddistingue per livelli di partecipazione sensibilmente più bassi (8,6%).
Secondo il dossier dell'Istat, nel volontariato gli uomini sono più attivi delle donne (13,3%contro 11,9%), per via di una maggiore presenza maschile in quello organizzato. I volontari appartengono prevalentemente alla classe di età 55-64 anni (15,9%), mentre il contributo di giovani e anziani in termini di presenza attiva si mantiene, invece, inferiore alla media nazionale. Il tempo dedicato L'impegno medio di un volontario è di 19 ore in quattro settimane.
Forse sono stati anche questi numeri a far riflettere sulla possibilità di poter realizzare una grande macro area dentro il nostro giornale per dare la massima visibilità alle associazioni che convivono spesso con grandi problemi organizzativi e di comunicazione.
Si chiamerà
«Social…Mente», e il progetto è sostenuto da
Giovanni Coletti presidente della
Fondazione Autismo del Trentino e dalla
Cierre Edizione proprietaria attraverso l'editore
Roberto Conci dei diritti della
Voce del Trentino e di tutti i quotidiani territoriali del gruppo.
«Fare bene e saper comunicare bene sono due mix importanti per mettere in rete una comunicazione che possa favorire la conoscenza» – afferma Giovanni Coletti.
«Social…..mente, – continua il presidente della fondazione Autismo del Trentino – cercherà di dare un piccolo aiuto a molti genitori che non conoscono a volte quello che esiste sul proprio territorio e che avranno un importante punto di comunicazione condiviso per così facilitare anche il lavoro sugli stessi utenti».
L'ambizione è di creare un percorso che parte dalla Comunicazione e dalla divulgazione per portare ad una maggiore partecipazione (istituzioni, semplici cittadini, volontari, addetti al lavori, pazienti) e alla conseguente sensibilizzazione della comunità.
«La macro area, a cui tutte le associazioni potranno accedere liberamente postando articoli riguardanti, la ricerca, i programmi, le novità legislative, ma anche pubblicare eventi e tutto quello che riguarda il lavoro delle onlus, servirà anche come sostegno informativo a molte famiglie che non conoscono nemmeno le leggi e i contribuiti per il sostegno sia economico che di servizi legati alla persona» – sottolinea sempre Coletti.
E ancora: «Alimentare e fare cultura del diverso e senso civico del rispetto in questo mondo che normalmente esclude il disabile da feste di compleanno dei suoi stessi amici è uno degli scopi che intendiamo raggiungere con il progetto «Social…Mente» perché il diversamente abile può essere una risorsa, anche per la società».
Comunicazione che si estenderà anche sui Social attraverso il gruppo di facebook
«Social…Mente – La Voce del Trentino» con il preciso compito di avere una costante condivisione della comunicazione con un target mirato e un'interazione e integrazione continua.
«Si vuole rendere protagoniste le famiglie e avvicinare maggiormente i cittadini alle associazioni e al volontariato anche con il sistema Social Network che ormai è il più diretto, incisivo e dinamico sistema di condivisione ma scegliendo il percorso dell'approfondimento di qualità e non la quantità» –
dichiara Roberto Conci
«L'idea – continua l'editore della Voce del Trentino – è anche sviluppare una Comunicazione Funzionale e una comunicazione come Scambio sociale oltre che incoraggiare la spontaneità e l'iniziativa dei vari contesti.
La piattaforma potrà anche diventare organizzativa oltre che dare spazio e visibilità a tutte le associazioni di volontariato del territorio. Ogni manifestazione o evento troverà spazio sul giornale e sarà pubblicizzata attraverso articoli, redazionali o comunicati stampa il tutto pianificato anche per fare da «collante» fra un'associazione e l'altra e per dare supporto ad idee e progetti».
È stato attivato l'indirizzo e-mail
socialmente@lavocedeltrentino.it dove confluiranno comunicati, articoli, redazionali, foto ecc, ecc di tutte le associazioni. Il responsabile del Team che seguirà il progetto è
Mario Amendola, ma saranno numerosi i collaborarori pronti a scendere in campo per raccogliere interviste, pareri, e idee che poi saranno pubblicati sul quotidiano.
La priorità sarà data a informazioni riguardanti le novità legislative e le attività di sostegno alle famiglie, poi spazio agli approfondimenti e agli eventi. Gli obiettivi sono molti, e riguardano crescita, visibilità, formazione, approfondimento, pianificazione e progettualità, scambio di informazioni, sinergie di rete, promozione di valori etici, morali e sportivi attraverso la disabilità e la creazione di un'enorme archivio consultabile con un solo clic. {facebookpopup}
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