Arte e Cultura
“Partenariato per l’innovazione sociale e i distretti famiglia” l’incontro di ieri nell’ambito del Festival della Famiglia
Si è svolto ieri a Trento nell'ambito delle iniziative di avvicinamento al Festival della Famiglia, in programma il 5 dicembre a Riva del Garda, un confronto fra le esperienze di “partenariato per l’innovazione sociale” e i “contratti a rete” nell’ambito del progetto del Distretto Famiglia urbano di Trento in collaborazione con le organizzazioni pubbliche e private che adottano interventi e azioni a beneficio della famiglia.
Si è svolto ieri a Trento nell'ambito delle iniziative di avvicinamento al Festival della Famiglia, in programma il 5 dicembre a Riva del Garda, un confronto fra le esperienze di “partenariato per l’innovazione sociale” e i “contratti a rete” nell’ambito del progetto del Distretto Famiglia urbano di Trento in collaborazione con le organizzazioni pubbliche e private che adottano interventi e azioni a beneficio della famiglia.
E’ stata anche occasione per due momenti d’eccezione: la firma delle adesioni dei nuovi partner al Distretto Famiglia urbano e la consegna del certificato “Family in Trentino” al Comune di Trento.
“Partenariato per l’innovazione sociale e i distretti famiglia".
Questo il titolo del meeting tenuto oggi presso la sala Falconetto del Comune di Trento.
Aprendo i lavori Luciano Malfer, dirigente dell'Agenzia per la famiglia della Provincia autonoma di Trento, ha ricordato come i distretti della famiglia, i comuni "Amici della famiglia" e i contratti a rete, siano nuove importanti piste di lavoro osservate e divenute punto di riferimento anche a livello nazionale.
"I distretti – ha detto Malfer – che seguono un processo di coinvolgimento e collaborazione tra soggetti in modo volontaristico, evolvono creando partenariato tra pubblico e privato per valorizzare il benessere sociale e aziendale".
Michele Cozzio, dell’Università di Trento, ha affermato che "i distretti famiglia di matrice trentina rappresentano una delle forme più avanzate di sperimentazione e di attuazione degli strumenti previsti dal Piano Nazionale per la Famiglia.
Essi sono da intendere come forme di organizzazione economica e istituzionale su base locale in cui soggetti diversi per natura e funzioni collaborano nella realizzazione del benessere familiare.
Di fatto si qualificano tra le più innovative infrastrutture immateriali per la realizzazione di politiche e iniziative dedicate al welfare familiare e al raggiungimento di obiettivi, tutti rilevantissimi, riguardanti la qualificazione del territorio e del suo capitale sociale.
Nell’attuale fase di implementazione vanno predisposti – ha detto Cozzio – gli strumenti giuridici in grado di sorreggere la fitta rete di rapporti tra operatori (pubblici e privati) e cittadini all’interno dei distretti.
Nella costruzione di strumenti e regole – ha concluso – occorrerà abbandonare il modello consolidato dell’esternalizzazione dei servizi (appalto pubblico) per passare ad un diverso modello di rapporti, basato sull’alleanza tra soggetti pubblici e privati nel perseguimento di interessi comuni".
Lucia Riboldi, presidente della Rete Giunca di Varese (Gruppo Imprese Unite Nel Collaborare Attivamente) ha dichiarato che “Giunca è la prima rete d’impresa in Italia nata per proporre nuove iniziative di welfare aziendale a vantaggio dei propri collaboratori.
Le nostre attività vanno a beneficio di 1.700 dipendenti complessivi e delle loro famiglie. Vi partecipano 11 imprese del Varesotto, multinazionali, grandi imprese industriali e PMI appartenenti a vari settori manifatturieri.
Nostro obiettivo – ha detto Lucia Riboldi – è quello di svolgere attività di progettazione, analisi, studio, ricerca inerenti lo sviluppo di comportamenti ed iniziative aziendali ed interaziendali in materia di welfare e formazione, come mezzo per migliorare la competitività delle nostre imprese. Introduciamo, per la prima volta in Italia, il concetto dell’aggregazione tra imprese per creare sinergie sul fronte del sociale".
Mariachiara Franzoia, assessora del Comune di Trento, ha poi presentato le 4 organizzazioni che fanno parte del Distretto urbano di Trento, nate dalla spontanea volontà di produrre benessere famigliare, aziendale e sociale; ne fanno parte Cooperativa Kaleidoscopio, Fondazione Bruno Kessler, Famiglia Cooperativa di Povo e APSP Margherita Grazioli.
Infine, Luciano Malfer ha consegnato al sindaco del Comune di Trento Alessandro Andreatta il marchio di "Comune amico della famiglia".
Andreatta ha quindi ringraziato la Provincia e l’Agenzia per la famiglia per l’impegno, la caparbietà e la passione messa sul tema della famiglia e sulle politiche ad ampio respiro, rivolte a tutta la comunità.
-
Trento2 settimane fa
Coronavirus: 267 contagi nelle ultime 24 ore in Trentino
-
Politica2 settimane fa
Referendum, vittoria dei sì ma niente quorum. Amministrative: nei grandi comuni avanti il centro destra
-
Politica2 settimane fa
L’abbraccio mortale col PD affonda definitivamente il M5stelle
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Trovato morto in piscina Stefano Lorenzini di Levico Terme
-
Trento2 settimane fa
Piazza santa Maria Maggiore: nascondono la droga sotto terra e nella Basilica – I VIDEO DEL DEGRADO
-
Telescopio Universitario2 settimane fa
UniTrento – Ucraina, accolte le prime due studiose
-
Trento2 settimane fa
Allarme zecche: in Trentino dieci segnalazioni di infezioni da TBE
-
Val di Non – Sole – Paganella2 settimane fa
Domani a Cunevo l’ultimo saluto a Fausto Iob
-
Piana Rotaliana2 settimane fa
Incendio alla Life energy di Lavis, in azione i vigili del fuoco
-
Politica1 settimana fa
Claudio Cia: «Patt è solo l’ombra del suo passato e pronto a mettersi con tutti per il potere»
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Visite guidate al Forte Busa Grande nel fine settimana da giugno ad agosto: giovani in primo piano
-
Valsugana e Primiero2 settimane fa
Incidente tra due auto e un furgoncino sulla Statale 47: quattro feriti e traffico in tilt
You must be logged in to post a comment Login