Arte e Cultura

«Emozione con i colori»: Alessandra Dal Bosco espone al Palazzo della regione di Trento

Alessandra Dal Bosco Espone da ieri fino al 10 novembre in Via Gazzoletti al Palazzo della Regione a piano terra visibile dal fronte strada (foto).

Pubblicato

8 anni fa

28 Ottobre 2014

Redazione Trento

Alessandra Dal Bosco Espone da ieri fino al 10 novembre in Via Gazzoletti al Palazzo della Regione a piano terra visibile dal fronte strada (foto).

L'artista, definita da numerosi critici l’artista che ricorda la corrente dei pittori impressionisti «Fauves» continua il suo percorso di visibilità che l'ha portata ad avere numerosi importanti apprezzamenti nel mondo dell'arte.

Alessandra Dal Bosco nasce e trascorre la sua adolescenza nella provincia di Milano. «Fin da piccola bastava avere una matita e dei colori ….e voilà …» – racconta la pittrice.

Trasferitasi da qualche anno per lavoro a Trento, città di nascita del padre scomparso prematuramente, riprende con la sua passione per il disegno e la pittura. Trova la sua strada con la tecnica del colore acrilico durante una vacanza estiva, dove tra le attività di intrattenimento del villaggio, si proponeva un corso di pittura con colori acrilici.

Viene reclutata subito come una partecipante alla rappresentazione della serata finale, per dipingere immagini sulle schiene di modelle!

Inizia così a realizzare dipinti traendo spunto da immagini d’ogni tipo, fino a far emergere la sua caratteristica nella pittura: la rivoluzione dei colori.

L’assemblaggio dei colori è la base della sua tecnica, la capacità di dare vita alle immagini attraverso la cromia, l’equilibrio e l’armonia di colori che impressionano, colori eternamente in movimento, che rendono l’infinitamente grande così infinitamente piccolo, un linguaggio magico perpetuamente acceso.

La sua personalità è costituita da una vetrina di colori densi di luce e di sole, che adora, e che danno vita ad emozioni che sicuramente si rispecchiano nell’aforisma «come in alto così in basso, come dentro cosi’ fuori»

Già nella giornata di ieri sono state numerose le persone che hanno voluto rendere omaggio all'esposizione, incontrando personalmente la pittrice.