Arte e Cultura
La buona scuola: come cambierà l’istruzione in Italia?
Che qualcosa da cambiare ci sia, nella scuola italiana, è cosa chiara ormai da tempo.
Che qualcosa da cambiare ci sia, nella scuola italiana, è cosa chiara ormai da tempo.
Le scuole italiane, la cui preparazione era fino a qualche anno fa considerata eccellente e di ampio respiro, stanno purtroppo perdendo posizioni nelle classifiche mondiali.
"The Learning Curve”, una ricerca del "The Economist Intelligence Unit", individua un indice globale dei sistemi di istruzione delle diverse nazioni, stilando poi una classifica dei Paesi che – a livello mondiale – si distinguono nell'area dell'apprendimento.
Valutando diversi importanti parametri – fra cui gli investimenti dei governi nell'istruzione, gli stipendi percepiti dai docenti, ma anche indicatori economici, quali il tasso di occupazione dei diplomati e dei laureati, o il reddito percepito – l'Italia si piazza – nel 2014 – al 25° posto su un totale di 40.
Uno più giù rispetto alla classifica del 2012. (Le prime 4 posizioni sono di Paesi asiatici – Corea del Sud, Giappone, Singapore e Hong Kong- seguiti da Finlandia, Regno Unito, Canada, Olanda, Irlanda e Polonia).
Un segnale positivo volto al cambiamento arriva però dal Miur, che chiede agli italiani (addetti ai lavori, studenti, genitori, ecc…) di rispondere a un questionario on line dal titolo "La buona scuola".
Un questionario che cerca un aiuto da parte dei cittadini nel trovare soluzioni alle numerose criticità e problematiche che la nostra scuola si trova a dover affrontare con urgenza.
"Perché – si legge sul sito – non esistono soluzioni semplici a problemi così complessi. Perché ci aiutino a migliorare le proposte, a capire cosa manca, a decidere cosa sia più urgente cambiare e attuare. Perché per fare la Buona Scuola non basta solo un Governo. Ci vuole un Paese intero".
Sarà possibile rispondere al questionario fino al 15 novembre 2014, e le risposte potranno fornire suggerimenti importanti su una scuola nuova, punto di partenza basilare per fornire quelle nuove competenze tanto richieste dai mutamenti economici e sociali che stiamo affrontando.
Ad accompagnare il questionario, un tour che consentirà la partecipazione diretta al dibattito in numerose città italiane. Ospiti, di volta in volta, il Ministro Stefania Giannini, il Capo di Gabinetto del MIur Alessandro Fusacchia, il Capo della Segreteria tecnica, Francesco Luccisano, i Capi Dipartimento sabrina Bono e Luciano Chiappetta.
Anche il dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento partecipa alla consultazione nazionale.
Credo, come genitori, sia importante esprimere la nostra opinione. Lo possiamo fare sul sito www.labuonascuola.gov.it, compilando il questionario.
-
Trento2 giorni fa
«Via da Trento per la paura»: la storia di Patrizio e Ivana emigrati felici in Slovenia
-
Trento3 giorni fa
Trovate dai cani antidroga centinaia di dosi nascoste nelle piazze di Trento: 30 denunce nello scorso week end
-
Rovereto e Vallagarina7 giorni fa
Tragico incidente nella notte a Isera, perde la vita un 21 enne di Avio
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Mamma orsa in giro con i cuccioli a Spormaggiore – IL VIDEO
-
Trento6 giorni fa
Rischia di travolgere i bambini, bloccato dai genitori: «Sono soggetto alla 104, non possono farmi nulla»
-
Valsugana e Primiero3 giorni fa
Imer, cane da conduzione attaccato dai lupi
-
Rovereto e Vallagarina6 giorni fa
Noriglio in mano alle baby gang e al degrado. La denuncia di Andrea Bertotti
-
Trento1 settimana fa
Tutti animalisti con gli orsi degli altri
-
Trento1 settimana fa
Mega rissa tra stranieri in centro storico nella notte – IL VIDEO
-
eventi1 settimana fa
Miss Italia: è Eleonora Lepore di San Candido «Miss Schenna»
-
Val di Non – Sole – Paganella1 settimana fa
Per ferragosto a Cles quattro giorni di eventi ‘fantastici’
-
Trento5 giorni fa
Vittoria De Felice contro il PD Trentino: «Partito borghese che non vede i veri problemi della gente»
You must be logged in to post a comment Login